Bibliomanie.it
N.14 Luglio/Settembre 2008
SAGGI E STUDI
Per una filosofia del limite. Sergio Cotta interprete di Montesquieu
di Thomas Casadei e Domenico Felice
Lo studio – che segue in tutta la produzione filosofica e letteraria di
Montesquieu, tenendo largamente conto delle numerose e poco note opere
postume, «il graduale processo di formazione di una scienza empirica della
società»– ha costituito e costituisce tuttora la più equilibrata alternativa
all’interpretazione ‘globale’ di Montesquieu proposta da Shackleton
(ritenuto da più parti il maggior studioso del filosofo francese)...
Brilliant women. A proposito di Mary Wollstonecraft
di Gioiella Bruni Roccia
Nella stagione primaverile che si è appena conclusa, dal 13 marzo al 15
giugno 2008, la National Portrait Gallery di Londra ha ospitato una mostra
di rilevante interesse storico e culturale, che ha attirato un pubblico
prevalentemente femminile e che alle donne, in particolare, era dedicata:
Brilliant Women: 18th-Century Bluestockings...
Viaggiatori d'eccezione sensibili ai poteri di Bologna
di
Davide Monda
La
decisione di Leopold Mozart di portare in Italia il giovanissimo figlio
Wolfgang, che qualche lustro dopo sarà massone e rivoluzionario d’ingegno
superbo, si colloca nella tradizione dei viaggi “artistici”, che non avevano
soltanto lo scopo di conoscere e farsi conoscere, ma pure quello di
percorrere le strade del Paese dell’Arte per eccellenza...
Bibliofilie e Bibliomanie
di Lorenzo Tinti
Vorrei partire da un’occupatio (da una qualche parte bisogna pur
partire) e anticipare la probabile osservazione che il lettore ci muoverà
dopo aver scorso il seguente saggio: considerando le finalità della rivista
in cui esso appare, non sarebbe stato più adeguato chiamarla Bibliophilie?
Probabilmente è così, ma l’arbitrio dei fondatori fu una felix culpa,
giacché – oltre all’ovvio riferimento platonico – consentì loro una
interferenza linguistica tra il francese e l’italiano che nel secondo caso
sarebbe stata semplicemente preclusa...
Jan Hus, la renovatio Ecclesiae e il problema dell’obbedienza
di Piero Venturelli
Chi visita Worms non può mancare di fermarsi davanti all’ottocentesco
Lutherdenkmal, che mostra al centro Martin Lutero e ai quattro angoli
altrettanti personaggi che si vorrebbero precursori o anticipatori della
Riforma: davanti a sinistra, l’italiano Girolamo Savonarola; davanti a
destra, il boemo Jan Hus; dietro a sinistra, l’inglese John Wyclif ; dietro
a destra, Pietro Valdo...
'Me dichi una cosa che me geli' Belli, Vico e il primato della fantasia
di Edoardo Ripari
Vincenzo Cuoco sosteneva che «scrivere d’istoria eterna dell’umanità, è
un’invenzione in cui l’ingegno italiano non ha veruno rivale. Platone aveva
appena traveduta Atlantide. Vico, al pari di Colombo, fu il primo a
navigarvi». Grazie a Vico dunque, sembra suggerirci Cuoco, veniva meno la
polemica sulla sudditanza filosofica dell’Italia alla cultura francese...
NOTE E RIFLESSIONI
Preludio al match
di Luca Pappalardo
Vorrei dire, come prima cosa, che il giocatore di scacchi è un atleta della
mente, e che nel corpo non possiede la muscolatura del centometrista o del
saltatore. Ne racchiude, però, negli occhi ogni vigore e slancio. Il
giocatore di scacchi può vestire bene, può esibire eleganza negli abiti e
non è costretto dal pudore moderno ad indossare costumini indecenti al posto
della fiera nudità che abbelliva gli antichi atleti delle prime gare...
Il Paradiso e le sue ombre. Notula sulla terza cantica dantesa
di Lorenzo Tinti
Che il Paradiso si costituisca come cantica della luce è un tale
truismo da non abbisognare ulteriori dimostrazioni; anzi si può senz’altro
affermare che l’ultimo viaggio di Dante rappresenti un itinerarium
come praeparatio ad contemplationem lucem Dei...
Musikanten. Parole e musica nelle canzoni
di Federico Cinti e Mauro Conti
Anche se la quaestio è sin troppo vexata, in una canzone di
quelle che siamo abituati ormai ad ascoltare per radio (e tacciamo,
volutamente, tutti gli altri supporti tecnologici, la cui attualità non si
riesce mai a definire) non possiamo che chiederci se nasca prima il testo o
la musica...
Elogio
di Bologna
di
Giovanni Ghiselli
Sono
immigrato (da Pesaro) a Bologna nel 1963, poi, nel ’68, dopo l’Università,
ho dovuto spostarmi a Padova per trovare lavoro, ma appena ho potuto, nel
’74, sono tornato nella città dell’Alma mater e ci sono rimasto...
Sulla
critica militante
di
Luigi Preziosi
Il
Dizionario della critica militante recentemente uscito per i tipi
di Bompiani fornisce una mappatura ampia ed esauriente della critica
letteraria italiana dell’ultimo ventennio. Il libro si articola in due saggi
distinti: il primo, dovuto a Giuseppe Leonelli, abbraccia gli anni Ottanta,
il secondo, di Filippo La Porta, riguarda l’ultimo decennio del secolo
scorso. Completa il Dizionario una ricca appendice di Caterina
Mannucci...
TRADUZIONI, INEDITI E RARI
Il vecchio di Nicole Wong
(trad.Giovanna Zunica)
All’epoca in cui ero appena diventata una giovane donna, uscii con un
vecchio. L’uomo aveva occhi del blu dell’oceano e una bocca fine, labbra
sottili capaci di pronunciare altrettanto bene piacere come acredine.
Le borse sotto gli occhi e le
guance flosce gli pendevano dalla faccia spigolosa; lo facevano sembrare
minaccioso, quasi brutto...
Belli, D'Herbigny e i futuri destini d'Europa
(a cura di Edoardo Ripari)
Nel 1829 Belli estraeva per il suo Zibaldone numerosi brani dal
pamphlet Dei futuri destini dell’Europa, pubblicato anonimo a
Bruxelles nel 1828 da Pierre-François-Xavier Bourguignon d’Herbigny...
Viaggio nella traduzione
di Margaret Collina
In un pomeriggio di settembre, all'interno di uno svettante e fiorito
edificio di rue Marie Rose, le finestre spalancate sui mattoni rossi del
Convento di Saint-François de Paris, inizia a realizzarsi una complessa,
importante, eppure fluida e appassionata, conversazione a proposito
dell'"anima" della traduzione...
Autorappresentazioni di Elisabetta I nelle lettere (1544-1602)
di Natalie Grossi
La più grande regina d’Inghilterra, il più sublime esempio di sovranità.
Altera figura dal volto innaturalmente candido, superiore e distante quanto
quello di una divinità, illuminato dallo sfavillio di corona e scettro,
simboli della sua maestosa regalità e potenza. Forte, fiera, capace,
gloriosa e pura: tale è l’immagine che ci siamo costruiti, da secoli e nei
secoli, di Elisabetta Tudor, significativamente conosciuta, anche in vita,
come La Buona Regina Bess, Gloriana o La Regina Vergine...
NARRARE
I sogni smarriti di Claudio Beghelli
Vi sono desideri implacabili e imperiosi, che possiedono la forza di una
vocazione: nascono in noi nell’infanzia o nella prima adolescenza e
continuano a seguirci e ad attrarci irresistibilmente, crescendo e
maturando, fino all’età adulta; e viene il giorno in cui esigono di essere
finalmente calati nella realtà e portati a compimento...
Il richiamo di Carmine Caputo
La
gente crede che la morte sia qualcosa che ci sta molto lontano, che si
avvicina lentamente e che un giorno incrocia il nostro cammino. Non è così.
La morte non è lontana, la morte è in mezzo a noi, ci sfiora ogni giorno, ci
passa accanto per strada, nelle nostre case, nei nostri giardini. Poi un
giorno ci abbraccia, e rien ne va plus...
Traghettatore di Massimiliano Tagliente
Italo
stava ancora al fiume, ma di gente non ne passava più come prima. Il
villaggio a nord era più grande adesso e per andare dall’altra parte c’era
il ponte; più a sud invece le quattro case erano state abbandonate e a
rimanere non c’erano che tre famiglie a lavorarsi la terra...
Il distacco di Antonio Papa
Non avrei
mai immaginato di sentirmi costretto ad arrivare a questo punto. Non avrei
mai pensato di potere provare un sentimento così forte per lei. E’ da più di
mezz’ora che sono incollato a questa sedia. Come sempre io arrivo in
anticipo. Lei anche questa volta è in ritardo. E’ ripreso a piovere...
POETANDO
Del desiderio di Giovanna Zunica
A mio padre di Maria Rosa Pantè
Sfumature d'infanzia di
Anna Rusconi
Schegge di versi di Alain Leverrier
DIDACTICA
Storia Moderna in versi
di
Federico Cinti
In
quel tempo, il caso volle che io scoprissi un libercolo, edito dalla Sansoni
nel 1939, intitolato Storia romana in versi. Aprii il volumetto, in
verità sdrucito e mal messo, e iniziai a leggere… lessi tanto, lessi molto,
ed era così piacevole che quel libretto me lo portai a casa e l’ho ancora
nella mia libreria, tutto rilegato in color verde, come la famosa tendina
della libreria di Stardi del libro Cuore...
Francesco Guicciardini in classe
di Alessandra Tugnoli
Lo studio delle opere del Guicciardini è relativamente recente: queste,
infatti, cominciarono a circolare solo dopo la sua morte; in vita egli fu
noto esclusivamente come uomo politico, non come scrittore. Tale fama fu
alimentata da lui stesso, che non volle dare alle stampe nessun testo, se
non la Storia d’Italia, terminata poco prima della morte – l’opera
sarà pubblicata integralmente solo nel 1564. L’aristocratico fiorentino
scriveva essenzialmente per se stesso, specie onde riflettere e chiarirsi le
idee...
LETTURE E ANTICIPAZIONI
Attilio Brilli, Il viaggio in Italia
di
Davide Monda
Il
viaggio in Italia, da solo o nell’ambito del più impegnativo grand tour,
costituisce – com’è risaputo – un fenomeno culturale e sociale che vede le
sue origini verso la fine del Cinquecento, per divenire poi un’abitudine
consolidata e pressoché rituale delle classi dominanti nel corso dei secoli
XVIII e XIX...
Massimo Carlotto, Giuseppe Palumbo, Tomka. Il gitano di Guernica
di Licia Ambu
La guerra spagnola fu genesi del sogno potenziale, generò fiducia nelle
possibilità di libertà di pensiero e di vita, oltre modo intense e uniche.
Ciò che in parte si dimostra è come l’evento - guerra coinvolga ogni cosa,
da cui discende la scelta dei due autori di personaggi marginali rispetto
alla vicenda stessa, se non altro insoliti...
Geno
Pampaloni,
Una valigia leggera
di Luigi Preziosi
Si tratta di scritti composti lungo tutto l'arco di una carriera poco meno
che sessantennale, gran parte pubblicata sui maggiori giornali e riviste
letterarie, altra reperita nell'archivio privato dell'autore. Le curatrici
li hanno disposti intorno ad alcuni assi tematici, che consentono
principalmente di scrutare quell’atteggiamento di cordiale attenzione nei
confronti del mondo...
EVENTI E INTERVISTE
Chiara Santini, Il giardino di Versailles. Natura, artificio, modello
di Mauro Conti
Versailles nacque e si sviluppò unicamente per volere di un Re, di Louis
XIV. Da antico borgo di poche abitazioni lungo la strada che conduceva a
Parigi, con qualche locanda, una chiesa in un paesaggio di poggi boscosi e
di acquitrini in cui Louis XIII andava a caccia, divenne simbolo della
gloria e della potenza francese, non meno che sede di delizie ed esperienze
estetizzanti...
Per Ingrid di Rita Chiappini
Ingrid è libera! Questa notizia illumina la mia mattina, aggiunge un bonus
di positività alla mia giornata, alla città arroventata e sonnolenta, alla
vita che arranca...Ingrid è libera, si laverà i capelli con qualcosa di
profumato, dormirà con la guancia su un lenzuolo croccante e poi forse si
alzerà, nel buio, per andare a sentire respirare i ragazzi...
Licia Giaquinto, Cuore di Nebbia. Intervista di Mauro Conti
Conosco Licia Giaquinto fin dai tempi, anni ’70, dei reading di poesia
bolognesi organizzati da Niva Lorenzini. Vi partecipavano le avanguardie di
allora, poeti o artisti come Giuseppe Conte, Cesare Viviani, Edoardo
Sanguineti, Tomaso Kemey, Milo De Angelis o quella meteora anarchica della
poesia italiana di cui si conosce ancora pochissimo, ma molto amata anche
dal gruppo di persone, come Lucio Vetri e Anna Maria Andreoli, che stavano
attorno a Luciano Anceschi e alla rivista Il Verri, di nome Adriano
Spatola...
Elisabetta Pasquali,
Il Gusto del Picchio.
Intervista di Marilù
Oliva
Epicentro del romanzo di Elisabetta Pasquali, Il gusto del picchio,
è Elena De Pisis, giovane psicoterapeuta, in apparenza sicura e
professionalmente irreprensibile, anche se nella vita privata Elena è una
trentenne fragile, timida, con pochissimi amici, un padre gravemente malato
e un maestro -il Guru- che è un po’ guida spirituale un po’ consigliere
sciamanico, grande conoscitore di persone, problemi e rispettive
soluzioni...
Luca Egidio, Tutto questo tutto. Intervista di Marilù Oliva
L’inclinazione poetica è in lui così profonda e radicata che alle mie
domande ha risposto spontaneamente in versi, ragion per cui ho ritenuto che,
mantenendoli, avrei trasmesso più autenticamente le sue risposte. Gli
elementi fondanti di Tutto questo tutto sono ancora quelli del
cielo di Giotto...