Barba Pietro lo chiamavano i suoi alpini della prima e terrificante guerra mondiale. “Agente ottimo ma impromovibile” lo definivano i suoi capi nella Ferrovia e gli agenti della polizia durante il ventennio fascista. “Con che silenziosa ostilità”, confidava, “ho portato i miei vent’anni di miseria e di soprusi”. Infine, ancora: “Confino e prigione spirituale! La […] continua a leggere
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Grandezza inesauribile di Virgilio. Ad apertura del libro, trovo (II libro) il racconto della fine di Priamo, fatto da Enea. E’ la catastrophé finale di Troia, una situazione che ciclicamente si ripete lungo la storia del mondo. Leggerla oggi, dopo l’esperienza del 1945, aggiunge significazioni nuove alla compostezza dei versi latini, e fa risuonare la […] continua a leggere
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The question to what extent Schopenhauer’s thinking about music can be considered the key to Nietzsche’s interpretation of Greek tragedy opens up a wide range of issues. Nietzsche’s work Die Geburt der Tragödie is definitely influenced by the philosophical heritage of Schopenhauer’s thinking but Nietzsche regrets in his “Versuch einer Selbstkritik”, a later comment on […] continua a leggere
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Gadda ha seguito tutto il corso universitario di Filosofia: ha anche in casa, come lui si esprime, «dei pacchi, anzi nu’ cuofeno ‘e meditazioni filosofiche» (VM,93). Il polo d’interesse, per il quale egli trova un punto d’incontro tra la meccanica combinatoria di Leibniz e il positivismo, va ricercato nell’ambizione ad allargare il campo delle conoscenze, […] continua a leggere
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In una situazione in cui la percezione del reale si muove, per citare le parole di P. Florenskij, attraverso una prospettiva rovesciata, appare inevitabile che la poesia di Montale e Sereni si rivolga al passato e alla memoria. Non vi è – è ovvio – una visione storicistica o dialettica della vita ma la ricerca […] continua a leggere
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Sessant’anni fa, in Italia, fu emanata una serie di provvedimenti legislativi che vengono abitualmente definiti con il nome di “leggi razziali”. Queste leggi, per un lungo periodo, sono state oggetto di un fenomeno di “rimozione collettiva”: la memoria storica è selettiva, a volte, così come la memoria umana, e accade che tenda a cancellare ricordi […] continua a leggere
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Con l’elezione a Sommo Pontefice dell’allora Cardinale Arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, il 21 giugno 1963, la Cattedra Episcopale ambrosiana si rendeva vacante. Con tempestiva decisione, Paolo VI nominava suo successore a Milano l’allora Rettore Maggiore dei Seminari Ambrosiani e Vescovo Ausiliare Mons. Giovanni Colombo. continua a leggere
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Se andiamo a ripercorrere le definizioni che scrittori e linguisti di ogni epoca hanno elaborato per la metonimia, molte sono le incongruenze, o meglio, poche sono le certezze. Né la retorica classica né le recenti tropologie, infatti, hanno dato una definizione esaustiva di questa figura. La prima ha piuttosto fornito delle classificazioni, degli elenchi di […] continua a leggere
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“Diventare qualcuno in un quartiere dove tutti erano nessuno”. Sincera come una tegola in testa, questa affermazione del protagonista di Good fellas di Martin Scorsese contiene in sé la forza di un significato che va oltre alle parole stesse e la tenacia di una volontà la cui pervicacia non conosce rimpianti o perplessità. Di più. […] continua a leggere
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Sono parole molto conosciute, eppure non posso che partire da qui, dalle fondamenta della Commedia di Dante: l’uomo e la libertà. Dall’unione di queste due parole si genera l’esplosione di umanità che troviamo canto dopo canto; un’esplosione il cui contraccolpo e la cui eco sembrano non perdersi ed affievolirsi col tempo, ma crescere vigorosamente. Siamo […] continua a leggere
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Ogni stagione ha la sua lettura. Ecco una verità sulla quale non ci sarà mai da discutere. Come ogni teorema che si rispetti una simile affermazione necessita però di corollari, di approfondimenti. Credo infatti che la suddivisione in stagioni sia un po’ troppo sommaria; sono solo quattro, ma soprattutto sono troppo brevi: i libri da […] continua a leggere
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Che significato può avere oggi rileggere i libri dei Profeti? Di significati, a questo riguardo, ce n’è un numero infinito come sono le vie che si addentrano tra gli abissi del cielo stellato; ma se uno vuole resistere al pur dolce naufragare o, per dirla con certa filosofia, alla deriva delle interpretazioni, allora l’eccellente proposta […] continua a leggere
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Nel giugno 2004 il presidente americano George W. Bush, nella sua ultima visita in Italia, ha dovuto affrontare ancora una volta, naturalmente a distanza di sicurezza, le manifestazioni di protesta di parte dell’opinione pubblica italiana, da sempre contraria alla guerra, e soprattutto contraria alla nuova aberrazione logica della cosiddetta “guerra preventiva”. Eppure, nonostante le manifestazioni […] continua a leggere
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Forse aveva davvero ragione Renato Serra quando diceva che Kipling è l’autore che meglio di altri sa trarsi d’impaccio nel momento più difficile di un romanzo, l’incipit. Basterebbe leggere quello con cui disinvoltamente dà il la a quel breve e meraviglioso racconto che è Il risciò fantasma che assieme ad altri costituisce il volumetto con […] continua a leggere
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Perciò questo mio libro, in fatto di particolari atroci, non aggiunge nulla a quanto è ormai noto ai lettori di tutto il mondo sull’inquietante argomento dei campi di distruzione. Esso non è stato scritto allo scopo di formulare nuovi capi di accusa; potrà piuttosto fornire documenti per uno studio pacato di alcuni aspetti dell’animo umano. […] continua a leggere
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Già il titolo del libro suggerisce, da solo, un’ambientazione marina. Il racconto è, infatti, un vero e proprio viaggio tra le sensazioni, le emozioni e i pensieri di un personaggio che sceglie come luogo di vacanza un’isola, un angolo di terra e roccia perduto nel mezzo del Mediterraneo. continua a leggere
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La sera del 30 agosto 1954, nella quiete notturna del Seminario Teologico di Venegono Inferiore, moriva santamente, dopo una vita interamente spesa fino all’ultimo respiro, il Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, Arcivescovo di Milano dal 1929. L’Arcivescovo vi era arrivato, non senza lo stupore dei seminaristi e dei professori, per passarvi qualche giorno di riposo e […] continua a leggere
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Takeo Mifune conosceva tutto il mondo ma a Pechino e Shangai, in parte degli Stati Uniti (California, Illinois e area tra Boston e Richmond), e particolarmente in Europa dove aveva anche il cuore, si muoveva a occhi chiusi. E questo era importante per i grandi affari del gruppo societario giapponese Mifune-Hoshi. continua a leggere
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Avevo ormai deciso: ma che paura! Non so quale spirito coraggioso, che in realtà non mi apparteneva, mi avesse precedentemente fatto prendere la decisione di mettermi con un ragazzo, che non amavo, ma che mi pareva la salvezza dall’inquietudine e dalla tristezza che si erano impadronite di me. Nella mia famiglia non stavo bene. Un […] continua a leggere
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La differenza tra una berlina listata a lutto e una qualsiasi altra berlina svedese non è certamente adeguata a mostrare tutta l’intima commozione per la morte di un erede al trono, ma i funerali hanno le loro regole, purché si decida di rispettarle. Quell’anno anche il tempo, quell’amabile cielo grigio del settentrione d’Europa, si era […] continua a leggere
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Occorre essere stringati, andare subito al punto che – ahimè – troppe volte è dolente, per non essere tacciati di prolissa vacuità o vacua prolissità. La sintesi è dote di pochi. Teocrito, dunque. Molto di più non è che se ne sappia. O, meglio, non quanto se ne vorrebbe sapere: il naufragio della letteratura classica, […] continua a leggere
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Io canto gli Eroi che Esopo han per padre, schiera di cui la Storia, ancorché mendace, racchiude verità che servon di lezione. Tutto parla nella mia Opera, perfino i Pesci: quel che dicono si rivolge a tutti quanti noi. continua a leggere
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Non altrettanto altrove, quanto nel mestiere di insegnante, si ha a che fare con le piante dei piedi. Già, quelle che ci reggono in postura verticale, travagliato progresso dell’evoluzione, che ha avvicinato la nostra parte nobile, il cervello, al cielo… quelle che si stampano sull’arenile, segnando una dietro l’altra il nostro cammino, prima che l’onda […] continua a leggere
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