Il Natale invece di essere, nella mente di noi poveri mortali, il dies natalis Solis invicti, come di fatto è, perché, se alziamo gli occhi al cielo nell’ora del crepuscolo, vediamo che gli estremi bagliori della Sua luce benedetta indugiano qualche minuto in più, e apre il cuore alla gratitudine, alla gioia continua a leggere
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Del tutto sterile sarebbe, crediamo, ripetere ancora una volta l’ormai classico repertorio di truismi relativo ai pochi splendori, alle molte miserie e alle infinite ovvietà che caratterizzano la televisione; sarebbe, in altre parole, inutile demonizzare acriticamente – seguendo peraltro un facile costume talora praticato pure da alcuni fra i più insospettabili continua a leggere
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Montesquieu è stato uno dei tuoi primi interessi e poi su questo pensatore sei ritornato a più riprese nel corso della tua vita di studioso; vorremmo ricostruire con te come ti sei avvicinato a questo autore e poi come si è sviluppato nel tempo l’interesse per lui. continua a leggere
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Nel suo Dizionario moderno. Supplemento ai Dizionari Italiani pubblicato a Milano per i tipi Hoepli in editio princeps nel 1905, Alfredo Panzini così annotava alla voce “sfregio” continua a leggere
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Viaggio a ritroso nel tempo e ritorno al presente, samurai e kamikaze. Metamorfosi di ideali, coraggio mescolato a disperazione, spirito di dedizione e valore all’ennesima potenza. Codici di comportamento guerriero medievali e strategia militare nella Seconda Guerra Mondiale, acciaio forgiato per la lama di una spada e ricomposto nella forma aerodinamica e micidiale di un […] continua a leggere
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Pietro Bubani, nato a Bagnacavallo di Romagna nel 1808, era, secondo quanto egli stesso ricordava, un giovane sanguigno e appassionato, preso dai più svariati interessi continua a leggere
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Nella sua classificazione degli organismi Carlo Linneo non esaurì la casistica degli animali di cui gli uomini hanno parlato nei loro libri. Ne era ben consapevole Jorge Luis Borges, visto che nel 1957 pubblicò in collaborazione con Margarita Guerrero il Manuale di zoologia fantastica, opera che mirava a colmare le lacune della tassonomia ufficiale, fornendo […] continua a leggere
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Caro Monda, qui di seguito alcune (tre o quattro) considerazioni sullo Chef d’oeuvre inconnu di Balzac, racconto commentato e ricommentato decine di volte e da signori davvero molto per bene (se una lettera dovesse portare un titolo io qui scriverei Tormentone senza fine. Ancora considerazioni sullo ‘Chef d’oeuvre’ eccetera). continua a leggere
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Il tasso di convenzionalità della letteratura greco-romana era molto più elevato del nostro, giacché mancava il concetto di opera d’arte come “opera di genio”. In fondo già Platone (Ione) aveva pronunciato una condanna definitiva contro l’enthousiasmós (i latini avrebbero detto raptus mentis, Bruno eroico furore) continua a leggere
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Affrontando il problema del canone letterario italiano della seconda metà del ’900, Romano Luperini nel suo bel testo Insegnare letteratura oggi propone una quaterna di nomi, che diventa poi una cinquina (Gadda, Calvino, P. Levi, Fenoglio e Bilenchi), motivando la scelta, correttamente, con criteri di natura linguistica e stilistica, e diffidando i docenti che, in […] continua a leggere
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Il realismo siciliano ha origini lontane nel tempo. Da sempre gli scrittori siciliani hanno sentito e vissuto drammaticamente il fatto di essere siciliani, rimanendo legati alla Sicilia indissolubilmente o allontanandosene. La cultura siciliana del ’700 è stata collegata continuamente e intensamente a quella francese da Tommaso Campailla, a Francesco Paolo Di Blasi, dal marchese di […] continua a leggere
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Le sfumature della religiosità cubana non si possono certo condensare in un’unica definizione. Là dove mancano i confini dell’ortodossia, il sincretismo cubano si dispiega, labile e fantasioso, in un pantheon di divinità ove spiritualità e magia sono alcune delle caratteristiche fondamentali di una religione in cui crede e si riconosce il 70% dei cubani. continua a leggere
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Un’indagine approfondita delle situazioni sociali e strutturali, nel secondo dopoguerra, dei comuni della pianura orientale bolognese, viene svolta in due saggi, pregiato contributo all’individuazione dei fenomeni attuali attraverso la conoscenza degli elementi storici di partenza, comprovati da interessanti tavole statistiche e corredati da una consistente serie di fotografie d’archivio. continua a leggere
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Non ci crediamo che ci abbia lasciati. Diciamo che non è vero. E non è vero continua a leggere
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Le parole a volte hanno maggior forza dei gesti. Anche non poche parole dell’Antigone di Sofocle: parole con le quali la ragazza afferma la sua identità: quando Ismene le fa notare : “tu hai il cuore caldo per dei cadaveri gelati” (v. 88), ella risponde : “ma so di esser gradita a quelli cui soprattutto […] continua a leggere
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«Intorno alla tavola si pone in scena il potere, si svolgono transazioni, si stabiliscono alleanze, si compongono dissidi» – scrive Elisabetta Graziosi in uno dei saggi raccolti nel volume Il cibo e le donne nella cultura e nella storia. Prospettive interdisciplinari, a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli e Lucia Re, Bologna, Clueb editore, 2006. continua a leggere
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Esce finalmente la traduzione italiana, curata da Enrica Zairo Merlo, del testo francese di Yves Chiron dal titolo Pie XI (1857-1939). Il volume è prezioso strumento per lo studio della figura di Achille Ratti, che fu eletto Papa dopo la morte del genovese Benedetto XV. continua a leggere
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Caterina Franceschi (1803-1887), di nascita umbra, si trasferisce a Macerata con la famiglia di estrazione piccolo-borghese. La giovane donna, cieca da un occhio, diviene una brillante intellettuale e sposa Michele Ferrucci, suo precettore e famoso studioso di epistolografia. Con lui gira buona parte dell’Italia ed insieme partecipano alle vicende risorgimentali. continua a leggere
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Sono ormai passati cinquant’anni dalla fondazione della rivista «il verri». Correva l’anno 1956, e Luciano Anceschi, professore di Estestica presso l’ateneo bolognese, dava vita ad un’impresa culturale tra le più importanti del panorama nazionale. Attorno alla rivista si raccolsero, per diversi anni, molte delle menti più brillanti della cultura e della letteratura sperimentale. continua a leggere
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I libri belli sono come le belle donne: accendono l’immaginazione, l’accordano su mille sussurri, la ricolmano di inaspettate risonanze. Ninfa moderna di Georges Didi-Huberman è un bel libro stampato a Milano nel 2004 da Il Saggiatore nella collana La Cultura, storica raccolta di saggistica e intelligente catalogo del pensiero moderno. Sulla scorta dell’opera di Aby […] continua a leggere
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Ha freddo. È sicura di essere ancora viva, avverte il proprio corpo. O piuttosto le tumefazioni dolenti, l’umidità delle lacerazioni. La sedia metallica aggrava le sensazioni. La luce della lampada le ferisce il viso, fa male anche quella. Per un breve raggio illumina il pavimento di linoleum verdastro. Lo hanno pulito. continua a leggere
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Il gene fatale entrò nel DNA della mia famiglia in un’afosa notte di un secolo fa, allorché la mia bisavola donò il suo fiore più prezioso all’uomo che l’aveva poc’anzi sedotta dal proscenio del teatro di paese. Ignorava tuttavia che da quel palcoscenico egli non sarebbe più sceso, se non per acconciare barba e capelli […] continua a leggere
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Da molti anni, oramai, insegno “Storia contemporanea” ed altre discipline storiche nell’Università di Bologna – presso la Facoltà di Magistero ch’è divenuta poi Facoltà di Scienze della Formazione – e nell’Accademia militare di Modena. In questa fase della mia lunga quanto appagante parabola didattica e scientifica, mi sta davvero a cuore esporre una sintetica riflessione […] continua a leggere
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Fëdor Michajlovich Dostoevskij è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi ingegni della letteratura europea del XIX secolo. Nato a Mosca nel 1921 da una famiglia aristocratica decaduta e di modeste condizioni economiche, viene iscritto, appena quindicenne, alla Scuola Superiore del genio militare di Pietroburgo. continua a leggere
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