Lo studio – che segue in tutta la produzione filosofica e letteraria di Montesquieu, tenendo largamente conto delle numerose e poco note opere postume, «il graduale processo di formazione di una scienza empirica della società»– ha costituito e costituisce tuttora la più equilibrata alternativa all’interpretazione ‘globale’ di Montesquieu proposta da Shackleton (ritenuto da più parti […] continua a leggere
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Nella stagione primaverile che si è appena conclusa, dal 13 marzo al 15 giugno 2008, la National Portrait Gallery di Londra ha ospitato una mostra di rilevante interesse storico e culturale, che ha attirato un pubblico prevalentemente femminile e che alle donne, in particolare, era dedicata: Brilliant Women: 18th-Century Bluestockings continua a leggere
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La decisione di Leopold Mozart di portare in Italia il giovanissimo figlio Wolfgang, che qualche lustro dopo sarà massone e rivoluzionario d’ingegno superbo, si colloca nella tradizione dei viaggi “artistici”, che non avevano soltanto lo scopo di conoscere e farsi conoscere, ma pure quello di percorrere le strade del Paese dell’Arte per eccellenza continua a leggere
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Vorrei partire da un’occupatio (da una qualche parte bisogna pur partire) e anticipare la probabile osservazione che il lettore ci muoverà dopo aver scorso il seguente saggio: considerando le finalità della rivista in cui esso appare, non sarebbe stato più adeguato chiamarla Bibliophilie? Probabilmente è così, ma l’arbitrio dei fondatori fu una felix culpa, giacché […] continua a leggere
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Chi visita Worms non può mancare di fermarsi davanti all’ottocentesco Lutherdenkmal, che mostra al centro Martin Lutero e ai quattro angoli altrettanti personaggi che si vorrebbero precursori o anticipatori della Riforma: davanti a sinistra, l’italiano Girolamo Savonarola; davanti a destra, il boemo Jan Hus; dietro a sinistra, l’inglese John Wyclif ; dietro a destra, Pietro […] continua a leggere
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Vincenzo Cuoco sosteneva che «scrivere d’istoria eterna dell’umanità, è un’invenzione in cui l’ingegno italiano non ha veruno rivale. Platone aveva appena traveduta Atlantide. Vico, al pari di Colombo, fu il primo a navigarvi». Grazie a Vico dunque, sembra suggerirci Cuoco, veniva meno la polemica sulla sudditanza filosofica dell’Italia alla cultura francese continua a leggere
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Vorrei dire, come prima cosa, che il giocatore di scacchi è un atleta della mente, e che nel corpo non possiede la muscolatura del centometrista o del saltatore. Ne racchiude, però, negli occhi ogni vigore e slancio. Il giocatore di scacchi può vestire bene, può esibire eleganza negli abiti e non è costretto dal pudore […] continua a leggere
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Che il Paradiso si costituisca come cantica della luce è un tale truismo da non abbisognare ulteriori dimostrazioni; anzi si può senz’altro affermare che l’ultimo viaggio di Dante rappresenti un itinerarium come praeparatio ad contemplationem lucem Dei continua a leggere
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Anche se la quaestio è sin troppo vexata, in una canzone di quelle che siamo abituati ormai ad ascoltare per radio (e taciamo, volutamente, tutti gli altri supporti tecnologici, la cui attualità non si riesce mai a definire) non possiamo che chiederci se nasca prima il testo o la musica. Se facessimo un minimo di […] continua a leggere
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Sono immigrato (da Pesaro) a Bologna nel 1963, poi, nel ’68, dopo l’Università, ho dovuto spostarmi a Padova per trovare lavoro, ma appena ho potuto, nel ’74, sono tornato nella città dell’Alma mater e ci sono rimasto continua a leggere
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Il Dizionario della critica militante recentemente uscito per i tipi di Bompiani fornisce una mappatura ampia ed esauriente della critica letteraria italiana dell’ultimo ventennio. Il libro si articola in due saggi distinti: il primo, dovuto a Giuseppe Leonelli, abbraccia gli anni Ottanta, il secondo, di Filippo La Porta, riguarda l’ultimo decennio del secolo scorso. Completa […] continua a leggere
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Dopo l’estate tumultuante della nostra coscienza ambientale per via del martirio inflitto dagli ampi incendi del meridione d’Italia e della Grecia, forse non sarà tempo sprecato per il lettore impegnato il bel libro di Chiara Santini dal titolo Il Giardino di Versailles. Natura, artificio, modello, uscito da Olschki nell’aprile 2007. L’autrice, che svolge attività di […] continua a leggere
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Ingrid è libera! Questa notizia illumina la mia mattina, aggiunge un bonus di positività alla mia giornata, alla città arroventata e sonnolenta, alla vita che arranca…Ingrid è libera, si laverà i capelli con qualcosa di profumato, dormirà con la guancia su un lenzuolo croccante e poi forse si alzerà, nel buio, per andare a sentire […] continua a leggere
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Conosco Licia Giaquinto fin dai tempi, anni ’70, dei reading di poesia bolognesi organizzati da Niva Lorenzini. Vi partecipavano le avanguardie di allora, poeti o artisti come Giuseppe Conte, Cesare Viviani, Edoardo Sanguineti, Tomaso Kemey, Milo De Angelis o quella meteora anarchica della poesia italiana di cui si conosce ancora pochissimo, ma molto amata anche […] continua a leggere
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Epicentro del romanzo di Elisabetta Pasquali, Il gusto del picchio, è Elena De Pisis, giovane psicoterapeuta, in apparenza sicura e professionalmente irreprensibile, anche se nella vita privata Elena è una trentenne fragile, timida, con pochissimi amici, un padre gravemente malato e un maestro -il Guru- che è un po’ guida spirituale un po’ consigliere sciamanico, […] continua a leggere
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L’inclinazione poetica è in lui così profonda e radicata che alle mie domande ha risposto spontaneamente in versi, ragion per cui ho ritenuto che, mantenendoli, avrei trasmesso più autenticamente le sue risposte. Gli elementi fondanti di Tutto questo tutto sono ancora quelli del cielo di Giotto continua a leggere
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Il viaggio in Italia, da solo o nell’ambito del più impegnativo grand tour, costituisce – com’è risaputo – un fenomeno culturale e sociale che vede le sue origini verso la fine del Cinquecento, per divenire poi un’abitudine consolidata e pressoché rituale delle classi dominanti nel corso dei secoli XVIII e XIX continua a leggere
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La guerra spagnola fu genesi del sogno potenziale, generò fiducia nelle possibilità di libertà di pensiero e di vita, oltre modo intense e uniche. Ciò che in parte si dimostra è come l’evento – guerra coinvolga ogni cosa, da cui discende la scelta dei due autori di personaggi marginali rispetto alla vicenda stessa, se non […] continua a leggere
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Si tratta di scritti composti lungo tutto l’arco di una carriera poco meno che sessantennale, gran parte pubblicata sui maggiori giornali e riviste letterarie, altra reperita nell’archivio privato dell’autore. Le curatrici li hanno disposti intorno ad alcuni assi tematici, che consentono principalmente di scrutare quell’atteggiamento di cordiale attenzione nei confronti del mondo continua a leggere
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Vi sono desideri implacabili e imperiosi, che possiedono la forza di una vocazione: nascono in noi nell’infanzia o nella prima adolescenza e continuano a seguirci e ad attrarci irresistibilmente, crescendo e maturando, fino all’età adulta; e viene il giorno in cui esigono di essere finalmente calati nella realtà e portati a compimento continua a leggere
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La gente crede che la morte sia qualcosa che ci sta molto lontano, che si avvicina lentamente e che un giorno incrocia il nostro cammino. Non è così. La morte non è lontana, la morte è in mezzo a noi, ci sfiora ogni giorno, ci passa accanto per strada, nelle nostre case, nei nostri giardini. […] continua a leggere
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Italo stava ancora al fiume, ma di gente non ne passava più come prima. Il villaggio a nord era più grande adesso e per andare dall’altra parte c’era il ponte; più a sud invece le quattro case erano state abbandonate e a rimanere non c’erano che tre famiglie a lavorarsi la terra continua a leggere
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Non avrei mai immaginato di sentirmi costretto ad arrivare a questo punto. Non avrei mai pensato di potere provare un sentimento così forte per lei. È da più di mezz’ora che sono incollato a questa sedia. Come sempre io arrivo in anticipo. Lei anche questa volta è in ritardo. È ripreso a piovere continua a leggere
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All’epoca in cui ero appena diventata una giovane donna, uscii con un vecchio. L’uomo aveva occhi del blu dell’oceano e una bocca fine, labbra sottili capaci di pronunciare altrettanto bene piacere come acredine. Le borse sotto gli occhi e le guance flosce gli pendevano dalla faccia spigolosa; lo facevano sembrare minaccioso, quasi brutto continua a leggere
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Nel 1829 Belli estraeva per il suo Zibaldone numerosi brani dal pamphlet Dei futuri destini dell’Europa, pubblicato anonimo a Bruxelles nel 1828 da Pierre-François-Xavier Bourguignon d’Herbigny continua a leggere
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In un pomeriggio di settembre, all’interno di uno svettante e fiorito edificio di rue Marie Rose, le finestre spalancate sui mattoni rossi del Convento di Saint-François de Paris, inizia a realizzarsi una complessa, importante, eppure fluida e appassionata, conversazione a proposito dell'”anima” della traduzione continua a leggere
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La più grande regina d’Inghilterra, il più sublime esempio di sovranità. Altera figura dal volto innaturalmente candido, superiore e distante quanto quello di una divinità, illuminato dallo sfavillio di corona e scettro, simboli della sua maestosa regalità e potenza. Forte, fiera, capace, gloriosa e pura: tale è l’immagine che ci siamo costruiti, da secoli e […] continua a leggere
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In quel tempo, il caso volle che io scoprissi un libercolo, edito dalla Sansoni nel 1939, intitolato Storia romana in versi. Aprii il volumetto, in verità sdrucito e mal messo, e iniziai a leggere… lessi tanto, lessi molto, ed era così piacevole che quel libretto me lo portai a casa e l’ho ancora nella mia […] continua a leggere
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Lo studio delle opere del Guicciardini è relativamente recente: queste, infatti, cominciarono a circolare solo dopo la sua morte; in vita egli fu noto esclusivamente come uomo politico, non come scrittore. Tale fama fu alimentata da lui stesso, che non volle dare alle stampe nessun testo, se non la Storia d’Italia, terminata poco prima della […] continua a leggere
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