Dopo alcuni anni trascorsi come quadro dirigente della Democrazia Cristiana, partito di cui fu anche vicesegretario, ed esauritasi da poco la fertile stagione delle «Cronache sociali», nell’estate 1952 Giuseppe Dossetti abbandonò completamente la vita politica per dedicarsi agli studi e organizzare a Bologna il Centro di documentazione, nell’ambito del quale egli desiderava si formasse una […] continua a leggere
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Gli Amori garibaldini, secondo uno schema di palese ascendenza ortisiana, seguono la trama di un duplice amore, l’amor di patria e l’amor di donna. Lo stesso Nievo accredita le derivazioni tematiche ortisiane, parlando più volte di “primo amore” – l’amor di patria – e di un altro amore – l’amore per Bice continua a leggere
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Il frutto più avvelenato del vetero-marxismo, o, il che è lo stesso, del marxismo volgare (la faccia vera, a dispetto delle apparenze, dell’ideologia capitalistica imperante), è che il pensiero, qualunque pensiero, deve essere utile, qui e ora, altrimenti non esiste. La celebre affermazione di Cartesio: penso, dunque sono, è falsa. L’affermazione vera è un’altra: sono […] continua a leggere
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Quello di “metaletterario” è un concetto critico abbastanza recente, dato che (come gli analoghi “metateatrale”, “metapoetico” e “metafilmico”) deriva dall’espressione “metalinguistico”, a sua volta introdotta a metà degli anni ’30 dai teorici che si muovevano tra la Scuola logica polacca (Alfred Tarski) e il Circolo di Vienna (Rudolf Carnap), e recepita poi dal movimento strutturalista […] continua a leggere
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L’attività estetica – diceva Schelling nel fondamentale e fondante suo Sistema dell’idealismo trascendentale – vede il convergere di produttività conscia e inconsapevole, e in essa, in quanto conoscenza assoluta, avviene l’unificazione tra la sfera della natura e quella dello spirito. L’arte estrinseca l’identità originaria di natura e spirito, di necessità e di libertà, di atto […] continua a leggere
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Il percorso della filosofia politica nel Novecento ha visto varie vicissitudini; se dopo la prima metà del secolo essa pareva una disciplina in decadenza, avvitata in una sterile riflessione sulla politica e i suoi linguaggi e soppiantata, nelle sue istanze fondamentali, da saperi quali la sociologia, la scienza del diritto e la scienza dello stato, […] continua a leggere
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Consapevole che nella storia dell’Occidente non si sono mai avute epoche contraddistinte da una vera e propria opposizione tra cultura scientifica e cultura umanistica, Marco Ciardi prende anche in questo suo libro le distanze dagli studi che si muovono esclusivamente nell’ambito di rigidi settori disciplinari accademici e assume come proprio obiettivo la riconsiderazione dell’effettiva importanza […] continua a leggere
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In un labirinto di specchi si aggira il fantasma dell’immaginazione e tra i molteplici suoi riflessi lo colpiscono anche quelli dai colori del reale. Ed è così che lo specchio non tradisce la verità, mostrandone ogni aspetto senza inganno. Non è, dunque, ciò che si riflette ad essere di natura ambivalente ma il suo stesso […] continua a leggere
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«Si tratta di dare alle parole la stessa importanza che hanno nei sogni»: prendendo per buono questo avvertimento di Antonin Artaud, proviamo a interpretare l’ultimo libro di Beppe Sebaste, uscito come il precedente, Panchine, nella collana Contromano di Laterza, sorta di manuali di viaggio in bottiglia, circumnavigazioni intorno all’umanità. Cosa intende Sebaste per “oggetti smarriti”? continua a leggere
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Mia madre mi schiaffeggiava spesso. Facevo appena in tempo a cogliere l’immagine della sua mano − sospesa in alto, aperta e immobile sopra di me − che questa, fulminea, era già scesa a colpire la mia guancia. Io ne accompagnavo il movimento voltando la testa, ma, a quel punto, facevo sempre il medesimo errore: riportavo […] continua a leggere
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La letteratura è uno dei luoghi privilegiati, sosteneva Gadda, dove gettare un po’ di luce nel guazzabuglio del cuore umano; ben lo sa la psicologia analitica che lo considera quasi un assioma del suo metodo conoscitivo a cominciare da Freud fino al miglior interprete moderno dello junghismo, James Hillman. L’anima umana è forse il retaggio […] continua a leggere
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Desde que se descifró el lineal B, varios han sido los estudiosos españoles (Ruipérez, Melena…) que han dedicado buena parte de sus esfuerzos al griego micénico. Sin embargo, no se había publicado ningún estudio en nuestra lengua que presentara de forma global las características gramaticales del griego micénico. Éste es, precisamente, el objetivo de este […] continua a leggere
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Una delle caratteristiche principali della letteratura, ricordava un maestro indimenticato di Estetica come Luciano Anceschi, è quella di saper riflettere su se stessa, sui propri indirizzi e di ingenerare insomma un mondo che si apre alla specularità conoscitiva autoreferente, mentre al contempo si porta con l’immaginazione all’interno della storia e della vicenda romanzesca. Leggendo il […] continua a leggere
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À deux siècles de distance, deux penseurs, également attachés pourtant au christianisme jusqu’au tréfonds de leurs âmes ferventes, se sont rencontrés dans le procès de leur religion telle que les temps l’ont déformée. L’un et l’autre dénoncent l’incompatibilité qui oppose l’esprit qui animait le christianisme à ses débuts et son état des temps modernes. Cet […] continua a leggere
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L’aneddotica relativa alla biografia di Kafka racconta come questi avesse fatto ridere tutti i suoi amici leggendo loro, per la prima volta, il capitolo iniziale del Processo. Nondimeno l’acquisizione della comicità dell’arte kafkiana da parte dei suoi esegeti è stata lenta e piena di riserve. Eppure è così. Lo spazio della narrazione kafkiana è lo […] continua a leggere
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