Più volte ho ragionato sul problema di come fosse nato in me il gusto dell’insegnare. E dicevo – ma è sempre difficile congetturare su se stessi – che forse molto nacque da uno stato di necessità. Avevo frequentato l’università solo per due anni, tra il 1941 e il 1943: invece, il ’44 e la prima […] continua a leggere
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Potevamo scegliere, per ricordare Giuseppe a vent’anni dalla scomparsa, anche un luogo diverso, contando sul fatto che la sua figura aveva via via nel tempo assunto un ruolo istituzionale ed intellettuale che varcava i confini della Facoltà di Giurisprudenza e, più in generale, del diritto. Abbiamo scelto, invece, di ricordarlo qui perché, a distanza di […] continua a leggere
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La fede che bisogna assolutamente riconquistare, o non perdere mai, è la fede nella bellezza puramente morale, una cometa di Halley che ogni minuto ripassa sopra le nostre teste infelici Guido Ceronetti Raimondi vede e parla con le opere che incontra, le riporta in vita, in un dialogo incessante che restituisce loro un volto e […] continua a leggere
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Dopo avergli annunciato, alla fine di marzo, l’intenzione di scrivere una tragedia che avesse per soggetto la morte di Francesco Carmagnola, il 13 luglio 1816 Manzoni informava l’amico Fauriel: «J’ammasse des idées et des observations pour un long discours qui doit accompagner ma Tragédie»; tornando a scrivergli nel 1817, l’11 giugno, precisava:J’ai aussi commencé quelques […] continua a leggere
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«Non ci possono essere persone, né libere volontà, dove si può vivere senza imparare come si sta al mondo – come si deve stare al mondo» Roberta De Monticelli «Tu ne cede malis, sed contra audentior ito, quam tua te Fortuna sinet». (Non cedere al male, ma affrontalo con più coraggio di quanto la Fortuna […] continua a leggere
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Se dovessimo elaborare schematicamente una metafora del tipo “è diventato un vampiro” dopo aver letto Twilight. Filosofia della vulnerabilità di Monia Andreani ci troveremmo a dover incrementare l’intersezione del “veder come”, lo spazio delle caratteristiche comuni ai due termini (quello sotteso di uomo, perlomeno di un uomo, e quello di vampiro al maschile) del transfert […] continua a leggere
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Non solo in una Res publica delle scienze e delle lettere vieppiù soggetta a disfunzioni gravi quali lo specialismo, il disincanto e il sospetto, bensì nel macrocosmo laico e pluralista che abitiamo – o vorremmo abitare… – è ardua impresa descrivere e, a maggior ragione, patrocinare l’attualità della varia e vasta eredità consegnataci dalla Massoneria. […] continua a leggere
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È morto Carlo Fruttero. Ho letto la notizia pochi giorni fa, un trafiletto sbrigativo su un sito internet di cui non ricordo il nome. Copertina lilla d’un vecchio libro allegato all’“Unità”, impilato sul comò. Times New Roman nero per il titolo, Viaggio al centro della Terra, bianco per l’autore, Jules Verne, e i traduttori, Carlo […] continua a leggere
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Oramai ben oltre un secolo fa, uno studioso poliedrico e insieme sottile come Albert Sorel, dopo aver descritto con acume e dottrina impeccabili Montesquieu e la sua temperie, concludeva che la Francia, nel corso della sua ricca e feconda storia, aveva avuto, con ogni probabilità, filosofi «più sublimi e audaci» di Montesquieu, nonché scrittori più […] continua a leggere
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Difficile che la dozzina di pagine che formano il vero e proprio Diario della spedizione dei Mille di Ippolito Nievo si possano ascrivere a pieno titolo alla “letteratura garibaldina” nell’accezione crociana della locuzione. Troppo sintetica la forma, troppo stringata la narrazione per superare lo stadio del semplice appunto, dell’annotazione stilata “tra un combattimento e un […] continua a leggere
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Lo Zeitgeist della nostra civiltà, distratta e consumistica, coniugato magari con scaltre strategie divulgative, come quella intrapresa all’inizio del decennio passato da Lou Marinoff, da un po’ sta suggerendo agli editori la necessità di liofilizzare i grandi pensatori del passato, condensandone la sostanza nella dimensione contenuta ed economicamente allettante del tascabile. Sembra davvero finito il […] continua a leggere
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Franco Frabboni, pedagogista di rinomanza internazionale, ha presentato poche settimane fa il suo ultimo libro: Un ministro senza idee, senza rossori, senza sogni, edito da Pensa Multimedia. Il sottotitolo suggerisce che il volume raccoglie “una cascata di Editoriali anti/Gelmini” usciti “sull’Unità Emilia Romagna”. Nella filigrana del testo, si scorge la conoscenza sicura di testi fondanti […] continua a leggere
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L’Ottocento fu l’epoca d’oro della storia e l’età della maturità della storiografia; da alcuni, con maggiore enfasi, fu addirittura celebrato come “il secolo della storia”. In precedenza una prodigiosa “rinascita” di studi e d’interesse per la disciplina si registra nel Cinquecento, che va quindi collocato su un ideale podio. Dopo reiterati tentativi di aggiramenti, puntualmente […] continua a leggere
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