1. Dinanzi a testi tersi e brillanti come quelli di autori tanto diversi tra loro per qualità stilistica e rilevanza storica quali Fontenelle, Moncrif, Vauvenargues, Duclos, Voltaire, o La Mettrie, ma appartenenti tutti a una cultura come quella del Settecento francese che ci sembra appartenere ormai a un’età irrimediabilmente superata, continuare a chiedersi che cosa […] continua a leggere
torna su
Il 1708 è un anno di fondamentale importanza per la filosofia moderna italiana; in quell’anno, infatti, vengono pubblicati tre libri destinati a rivestire un ruolo significativo nel contesto della cultura nostrana: le Riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze e nelle arti di Lodovico Antonio Muratori, il De nostri temporis studiorum ratione di Giambattista Vico […] continua a leggere
torna su
L’imbecillità «è il richiamo dell’abisso e del negativo e, insieme, del solo vero», lei scrive in L’imbecillità è una cosa seria (il Mulino 2016), che ha suscitato e continua a suscitare grande interesse nel pubblico. L’interesse è indubbiamente dovuto ai pregi del suo libro, ispirato alla brevitas ma oltre modo serrato, brillante ma essenzialmente amaro: […] continua a leggere
torna su
1. Ragioni di un teatro La vulgata critica e biografica, alimentata artificiosamente dallo stesso Pasolini e sancita in sede critica dalla nota di Aurelio Roncaglia alla prima edizione garzantiana postuma del teatro di Pasolini, vuole che l’esperienza drammaturgica sia sorta essenzialmente da una lettura dei dialoghi platonici durante una convalescenza che lo costrinse al riposo […] continua a leggere
tag: pasolini, teatro
torna su
Della moda giovanile degli ultimi dieci anni mi colpisce la proliferazione di teschi stampati, ricamati, cuciti in rilievo su maglie e t-shirt. Non mi riferisco soltanto al teschio della Jolly Roger, la bandiera dei pirati, che richiama memorie di film con Errol Flynn o Jonny Deep, ma anche ai simulacri di crani dandy, con cappello […] continua a leggere
torna su
Gli scrittori non devono essere professori di morale, ma devono esprimere la condizione umana. E non vi è nulla di così essenziale alla vita, per tutti gli uomini e in tutti i momenti, come il bene e il male. Quando la letteratura diventa, per partito preso, indifferente all’opposizione di bene e male, tradisce la propria […] continua a leggere
torna su
Quando, per il 20 dicembre 2016, sono stato invitato a presentare alla Casa della conoscenza il volume 130 anni a Casalecchio. Caffè Margherita, di cui qui tenterò – in modo del tutto personale – di parlare, ho pensato a lungo al motivo vero per cui da circa un decennio ho preso a frequentare quel bar, […] continua a leggere
torna su
Chesterton era innamorato della sua cantina piena di depositi dimenticati, ricordi sepolti ma vivi e palpitanti, che chiedono di essere riportati alla luce o definitivamente gettati. Ognuno di noi ha la sua cantina. Dopo anni, ho riesumato la mia tesi di un’indimenticabile borsa di studio londinese con un titolo un tantino generico: Coleridge poeta e […] continua a leggere
torna su
Non si può comprendere un pensatore senza tracciare, seppur concisamente, le origini, la formazione iniziale e le prime rilevanti esperienze della sua vita e in questo anche un irregolare come Giordano Bruno non fa eccezione. Nel tentativo di delineare un quadro esauriente del filosofo e letterato campano e dello sfondo culturale nel quale s’inscrive il […] continua a leggere
tag: giordano bruno
torna su
Passa la forma, muore si dissolve per sempre ci scompare. È la materia, dicono, che scorrendo resta: si trasforma cambia si deforma, senza cessare d’essere. Bernières, Calvados: 18 agosto (Diario di Normandia) Il soggettivismo non schiaccia mai Ruffilli, in poesia, anche se fino a un certo punto egli vi ha trasfuso molto di sé. Ecco, […] continua a leggere
torna su
Se la parola poetica condivide con la magia il potere del fare, la poietica, i versi di Livia Chandra Candiani sono qui a dimostrarlo. I morti che mai vediamo e che affidiamo normalmente all’invisibilità, al non luogo, all’inscritto (bara, cimitero, urna), nei versi di questa raccolta riedita da poco stanno sugli alberi, hanno la gonna […] continua a leggere
torna su