La storiografia italiana ha, sin dai suoi esordi scientifici, faticato ad integrare tra le sue categorie euristiche il prisma della “corruzione”, malgrado la sua centralità concettuale nella tradizione del pensiero occidentale (basti riferirsi al paradigma aristotelico della “degenerazione evolutiva”) e quindi delle scienze umane latamente intese. scarpe ovyè will levis jersey vanessa wu basket erlich […] continua a leggere
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Questo saggio espone la speculazione immobiliare politicamente guidata che ha devastato il paesaggio civile di Napoli negli anni '60. Attraverso la pellicola Le mani sulla città di Francesco Rosi, un'opera violenta di realismo sociale vincitrice del Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1963, analizza le negoziazioni dietro le quinte dei leader civici in lizza per il potere, mettendo a nudo i meccanismi interni della corruzione e le sue conseguenze. Personaggi come Achille Lauro e Mario Ottieri, facilitarono e sostennero la speculazione urbanistica della città, realizzata da imprenditori e promotori immobiliari. L'articolo racconta questo spaccato che ha impresso alla città, al territorio e al paesaggio una “ferita” mai rimarginata. continua a leggere
tag: Achille Lauro, Corruzione, Francesco Rosi, Le mani sulla città, Napoli
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Tra il 1992 e il 1994, l’Italia è sconvolta dall’evento giudiziario di Tangentopoli. Grandi protagonisti del momento sono i media, i principali intermediari tra l’operato delle magistrature e l’opinione pubblica. Il saggio vuole analizzare la storia del giornale “L’Indipendente” e del suo direttore Vittorio Feltri, grandi esclusi dalla storiografia del giornalismo italiano. Questo quotidiano è uno dei simboli degli atteggiamenti della stampa italiana del periodo e diventa il precursore di un nuovo modello di giornalismo politicizzato e militante che si diffonderà in Italia proprio dagli anni Novanta. continua a leggere
tag: Giornalismo italiano, L'Indipendente, Tangentopoli, Vittorio Feltri
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Nella seconda metà degli anni Ottanta, la città di Palermo sperimenta un laboratorio politico originale, o “anomalo”, come venne definito. Sotto l’escalation mafiosa, matura un rinnovato senso comune volto a superare le incrostazioni del passato, le pratiche consolidate di corruzione, illegalità, malaffare. Il paper, partendo dalla sfida morale che il segretario del Pci, Enrico Berlinguer, lancia al sistema politico italiano, indaga il percorso di costruzione di nuove forme ed alleanze politiche nel contesto in cui l’indignazione morale incrocia la lotta alla mafia. Palermo, con il laboratorio di alleanze guidato dal sindaco Leoluca Orlando, costituisce un palcoscenico privilegiato per osservare, in anticipo, la crisi del sistema politico e il crinale sul quale stanno per scivolare i protagonisti della Repubblica dei partiti. continua a leggere
tag: antimafia, crisi dei partiti, moral question, Palermo, party crisis, questione morale
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Nel corso della sua storia il calcio è stato attraversato da diversi scandali legati a fenomeni di corruzione. Il più clamoroso, esploso nel maggio del 2006, venne definito Calciopoli, con evidente riferimento a Tangentopoli. Le inchieste della giustizia sportiva e ordinaria, basate su numerose intercettazioni telefoniche, portarono alla luce quello che appariva come un centro di potere capace di condizionare l’andamento dei campionati. Per la gravità dei reati sportivi e penali ipotizzati, il livello delle persone indagate (arbitri, alti dirigenti federali e dei club, giornalisti), il blasone delle squadre coinvolte, le dimensioni del fenomeno e la portata delle conseguenze, lo scandalo fu enorme, sconvolse il mondo del pallone, a partire dai vertici politico-sportivi, ebbe un impatto fortissimo sull’opinione pubblica italiana e una vasta eco all’estero.
Il saggio si focalizza sui dieci giorni nei quali esplose Calciopoli e sugli immediati contraccolpi dello scandalo, assumendo come prospettiva le rappresentazioni che ne diede la stampa.
Fu in quell’arco temporale che attraverso i mezzi di comunicazione presero forma una serie di continua a leggere
tag: calcio, corruption, Corruzione, football, mass-media, Tangentopoli
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Il contributo propone una rilettura del fenomeno della lotta armata come momento
“conclusivo” -e non, classicamente, come fase iniziale e consustanziale all’avviamento del
processo rivoluzionario- della parabola storica di Brigate Rosse e Prima Linea. La chiave
interpretativa permette di, da un lato, rileggere la dialettica fra organizzazioni eversive e
risposta statale alla luce dello svuotamento della prospettiva politica dei due gruppi e del
movimento repressivo e, al contempo, di contestualizzarne le condizioni d’esistenza rispetto
ai mutamenti strutturali in atto nella società italiana negli anni Ottanta. Br e Pl, dunque,
vengono assunte come “sistemi”, mentre vengono rintracciati sintomi e risposte alla crisi nei
fenomeni di pentitismo, dissociazione e nella presenza di militanti irriducibili nella fase
post-emergenziale, quando la risposta delle istituzioni completa il processo dissolutivo delle
organizzazioni stesse.
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tag: Brigate Rosse, Dissociazione, Lotta armata, Pentimento, Prima Linea, repressione
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Le roman au XIXème siècle représente un moyen qui permet de faire la représentation des faits sociaux. Ainsi, le romancier se donne pour rôle l’étude des actions, des contributions personnelles et du rôle des différents acteurs dans la société. Dans cet article, il s’agit d’étudier Nana, un roman des mœurs de la période du Second Empire qui met en relief une courtisane éponyme, d’une beauté chatoyante, rendue célèbre à Paris où elle est transformée en produit d’exposition et de consommation. Celle-ci, en retour, Profite de l’effet magique de son corps très attractif pour soumettre les hommes les plus importants de cette société romanesque afin de s’enrichir. Ce roman met en scène la perversion des mœurs, la débauche, constatant l’abandon des valeurs morales dans un contexte économique où tout, étant devenu commodité, n’a plus de valeur fixe. Alors, cette étude critique du roman de Zola, qui se fera à l’aide de L’Événement Interdiscursif (Jürgen Link et Ursula Link-Heer : 1985) qui privilégie le système synchrone des symboles collectifs, permettra de dévoiler le processus d’une déc continua a leggere
tag: Consommation, dégénérescence, Mœurs;, Richesse
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La guerra d’Algeria, combattuta tra il 1954 e il 1962, generò in Francia una crisi profondissima, che investì sia le istituzioni sia i valori su cui la République faceva vanto di fondarsi, ma anche le forze politiche del movimento operaio, incapaci di opporsi in modo incisivo al colonialismo francese. Intellettuali, giovani, militanti di sinistra delusi dall’immobilismo della gauche ufficiale decideranno di agire direttamente: attraverso la testimonianza e l’informazione, attraverso il supporto diretto ai combattenti algerini e mediante il rifiuto del servizio militare.
Su iniziativa di un gruppo di giovani disertori rifugiatisi all’estero nascerà, nel 1959, Jeune résistance. Attraverso la lettura e l’analisi dei documenti prodotti dall’organizzazione nel corso della sua breve esistenza, questo contributo si propone di ricostruirne le origini, la traiettoria, le principali elaborazioni politiche e l’eredità di idee e pratiche lasciata alla generazione successiva. continua a leggere
tag: Algeria, decolonization, decolonizzazione, insoumission, left, resistance, resistenza, sinistra
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La strage di matrice neofascista del 28 maggio 1974 di Brescia è un evento che ha segnato profondamente la storia della città e dell'Italia. Questo si riflette nei monumenti, nelle lapidi e in altro genere di manufatti riferiti alla strage, tutti elementi che rientrano nella definizione di «luoghi della memoria». Gli oggetti di analisi presentati sono dei punti di osservazione scarsamente considerati, non solo dalla storiografia ma anche dai soggetti che assumono il ruolo di interpretare e trasmettere la memoria. La storia dei monumenti è spesso segnata da scontri, polemiche e critiche e riflette una realtà non pacificata e contraddistinta da battaglie memoriali la cui posta è la memoria della strage. Un altro elemento da considerare è la loro genesi, poiché spesso sono sorti in maniera spontanea ed autorganizzata. Una modalità quest'ultima che rappresenta la testimonianza tangibile della indignazione provocata dalla strage e della volontà di elevare le vittime a simbolo, non solo della violenza efferata ma anche dell'impegno civile e politico. La differenza fra le reazioni suscitate dai monumenti promossi dalle istituzioni e quel continua a leggere
tag: Luoghi della memoria, Monumenti, Politica della memoria, strategia della tensione
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Il presente saggio, partendo da una meticolosa indagine bibliografica e documentaria, si propone di raccontare, sia pure brevemente, la vita e l’operato di Giovanni e Luigi Federzoni, due figure di rilievo che hanno impresso un segno nel panorama culturale e politico italiano (e bolognese) della prima metà del ventesimo secolo.
Giovanni Federzoni emerse nel campo della cultura e dell’insegnamento, grazie al suo contributo agli studi danteschi. e si distinse anche come insegnante, poeta e saggista.
Suo figlio Luigi si affermò come esponente di rilievo, prima, nel movimento nazionalista e, poi, in quello fascista. La sua carriera letteraria lo vide impegnato nella critica dell'arte contemporanea e nella composizione di opere narrative e teatrali. La sua carriera politica, iniziata con successo quando fu eletto deputato nel 1913, decollò grazie a un ruolo chiave nel regime fascista. E tuttavia le sue scelte successive furono anche determinanti nella caduta di Mussolini. continua a leggere
tag: bologna, Carducci, cultura, culture, dante, Fascism, fascismo, Federzoni, nationalism, nazionalismo
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Sono passati 30 anni, ma Mani pulite non ha ancora trovato una lettura condivisa. Anzi, il racconto dell’inchiesta sulla corruzione in Italia che nel 1992-93 ha determinato la fine del sistema dei partiti nato nel dopoguerra è diventato più slabbrato e contraddittorio. Oggetto oggi di “revisionismo” e “negazionismo” anche da parte di molti giornalisti, commentatori […] continua a leggere
tag: Corruzione, Fine dei partiti storici, Italia 1992-94, Mani Pulite, Tangentopoli
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Gasparo Gozzi (1713-1786) and Giuseppe Baretti (1719-1789) have been intellectuals who dealt with varied and multiple interests, ranging from theatre, to critique, from reflections on language, to the argumentative or moralizing tendency that characterizes their periodical production. guardiani scarpe faber castell buntstifte geox saldi emme marella outlet chillouts mütze florida state jersey ovyé shop online […] continua a leggere
tag: corruption, Gasparo Gozzi, Giuseppe Baretti, periodicals, satire
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Maschere e figure. Repertorio dei tipi letterari di Paolo Ruffilli (Il ramo e la foglia, Roma 2023) è una guida alla lettura, o alla rilettura, dei romanzi a partire da personaggi esemplari. Questi i lemmi che si succedono nel libro: il pigro, il libertino, l’ipocrita, l’ingenuo, il bello, la donna fatale, il malvagio, il vanitoso, l’androgino, ulteriormente declinati nelle loro gradazioni. Conclude l’opera un dizionario dei tipi, introdotti dal significato di «maschera». Quella maschera comica o tragica che dai tempi del teatro classico, fino alla fissazione dei tipi nella commedia dell’arte, indicava allo spettatore le caratterizzazioni essenziali dei personaggi («persona» in latino è maschera di scena), la tipizzazione di una condizione sentimentale. Già personaggio fisso del teatro, la maschera è progredita da oggetto materiale a una sorta di psicologia, espressa in codice, di tratti caratteriali. L’analisi obiettiva di Ruffilli mostra quindi che le figure romanzesche ci dicono molte cose: sui caratteri che vengono da lontanissimo e non sono esclusivi della modernità, sul complesso delle idee che si trovano fermate al continua a leggere
tag: critica letteraria, Paolo Ruffilli, personaggi, romanzo
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Italo Calvino a cento anni dalla nascita borse y not al 70 di sconto black stetson hat dr air martens 24bottles alberto guardiani terrassenüberdachung maison margielam m6 blundstone outlet dr air martens outlet geox spaccio online erlich bademode costume glitter loevenich mütze biker boots marella saldi In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino […] continua a leggere
tag: anniversario, editoria, Italo Calvino, letteratura, lettura
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La campagna di Russia ha sempre occupato un posto a sé nella memoria collettiva degli italiani, per le condizioni pip studio sale diego delle palme tata scarpe maison cashmere ovyé shop online claudie pierlot outlet klean kanteen will levis jersey stetson straw cowboy hats chillouts mütze emme marella outlet online scarpe ovyè stetson straw cowboy […] continua a leggere
tag: invasori, Raffaello Pannacci, Russia
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Una mostra straordinaria che consente uno sguardo oltre i diversi stereotipi che hanno condizionato la narrazione della personalità di Vincent van Gogh (1853-1890). La sua grandezza creativa si scopre legata alla tragica dimensione esistenziale. maison margielam m6 borse y not al 70 di sconto zalando on schuhe damen schiebermütze will levis jersey on schuhe damen […] continua a leggere
tag: Milano, mostra, Mudec, vincent van gogh
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La ricerca ha il pregio e il difetto di essere infinita, di metamorfizzarsi in modo inesorabile. L’effetto Dante mi ha portato a contattare il professor Paolo Valesio via mail. Lo stupore della sua gentile risposta mi ha costretto ad indagare sul percorso dantesco Italia-America-Mondo. Chi più di lui, che ha insegnato nelle prestigiose Università di […] continua a leggere
tag: letteratura, Paolo Valesio
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«Nothing vast enters the life of mortals without a curse» Sofocle, Antigone will levis jersey and camicie donna 24 bottle klean kanteen marella saldi marella saldi costume glitter klean kanteen van dutch cap ovyé shop online blundstone outlet on schuhe damen van dutch cap maison margielam m6 and camicie donna Qual è il problema? Silenzio, […] continua a leggere
tag: Corruzione, docufilm, Orlowski, recensione
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L’incendio è il secondo libro di Cecilia Sala, giovane giornalista di esteri attualmente impiegata per “Il Foglio”. Oltre a scrivere per il cartaceo, Sala è autrice e voce di un podcast di successo, Stories, la cui conoscenza può guidare la comprensione del libro: quest’ultimo, infatti, contiene le stesse storie ascoltabili nel podcast, ma le raccoglie […] continua a leggere
tag: Afghanistan, recensione, reportage, Ucraina
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La letteratura è una specie di laboratorio che ci permette di elaborare e d’interrogarci su dilemmi morali, talvolta in modo estremo, esagerato. […] Se si suicidasse un nostro amico, saremmo molto turbati e cercheremmo di capire le ragioni del suo atto, e benché molti ritengano che in letteratura lo stesso gesto possa essere affrontato alla […] continua a leggere
tag: amore, letteratura, Vincenzo Cuoco
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