Traduzione e svelamento poetico nella lingua di Pasolini
Sarah Tardino, Traduzione e svelamento poetico nella lingua di Pasolini, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 24, no. 13, gennaio/marzo 2011
In poesia tutto è traducibile. Una riflessione sulla poesia di Pasolini può forse partire da questa considerazione, e porre il problema del passaggio da lingua a lingua quale tema fondante della riflessione sul linguaggio e sulla possibilità etica e storica che l’appropriarsi di una lingua poetica dischiude. Tale asserzione non è mero rovesciamento: appare invece necessità di approccio, se si pensa che l’autore di Poesie a Casarsa scrive «non siamo più a un cromatismo dialettale, ma siamo ancora in un ambito di fisicità, ossia di intraducibilità»
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