Un amore febbrile di progresso: Auguste Comte dalla filosofia positiva alla religione dell’umanità
Federico Cinti, Davide Monda, Un amore febbrile di progresso: Auguste Comte dalla filosofia positiva alla religione dell’umanità, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 17, no. 18, aprile/giugno 2009
Il positivismo rappresenta, secondo diversi autorevoli studiosi, un tentativo di rispondere alla gravissima crisi che colpì e funestò la politica, la società e la cultura europee dopo la Rivoluzione francese. Esso si pone, da un lato, come una critica radicale della cultura della Restaurazione, dall’altro come la ricerca di un ordine politico basato sull’innovazione tecnico-scientifica e capace, nel contempo, di assicurare il progresso e l’ordine sociali. Tale orientamento speculativo e ideologico costituisce perciò l’aspirazione a una pur graduale laicizzazione della società
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