Maurice de Guérin, Quaderno verde
Lorenzo Tinti, Maurice de Guérin, Quaderno verde, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 11, no. 15, ottobre/dicembre 2007
Nell’ambito di una disciplina non di rado capricciosa, qual è la critica letteraria, mi sia concesso l’arbitrio (del resto non solo mio) di definire una categoria classificatoria e interpretativa al contempo: quella dei “poeti giovani”. Giovani perché venuti meno prematuramente alla scrittura per scelta, è il caso di Rimbaud, o per necessità, come Catullo, Villon e, appunto, Maurice de Guérin (1810-1839).
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