Chiara Cretella Annunciazione in metropolitana
Enzo Minarelli, Chiara Cretella Annunciazione in metropolitana, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 10, no. 14, luglio/settembre 2007
Vale per questo romanzo, l’inconfutabile massima di Bachtin, ovvero il testo è “il luogo in cui s’incrociano, convergono e divergono molteplici punti di vista”. Conta davvero poco che la favola, seppure ben calibrata, sappia prendere il lettore, conta la molteplicità delle stimolazioni sensoriali, provenienti dai diversi aspetti del romanzo: romanzo nel senso di “romance” in quanto c’è sicuramente un andamento romanzato ma anche “novel” in quanto traspare qua e là chiaro riferimento all’humus politico nostrano, (il padre della protagonista è il classico democristiano inguaiato tra tangenti e tradimenti, l’amica della protagonista rigorosamente lesbica e femminista e quindi liberata, lo sfondo trasudante il tipico italico trend da anni 2000).
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