Mi manca l’aria, dio che nostalgia
Giovanna Zunica, Mi manca l’aria, dio che nostalgia, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 08, no. 25, gennaio/marzo2007
«Io dico che è meglio scendere. Mi sono rotta.» L’ha detto a voce alta, come s’intona un annuncio all’aeroporto. Secca, senza espressione. Ha arrotato la erre. L’autobus è affollato di gente che rientra dal lavoro. Qualcuno le avrà tastato il sedere?
Questo articolo è distribuito con licenza Creative Commons Attribution 4.0 International. Copyright (c) 2007 Giovanna Zunica