W. F. Hermans La casa vuota
Andrea Severi, W. F. Hermans La casa vuota, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 04, no. 17, gennaio/marzo 2006
“Da nessuna parte c’era polvere. Finché in una casa non c’è polvere, la casa vive, così come un corpo non è morto finché traspira”. La vera protagonista di questo breve romanzo, scritto da Hermans nel 1950, è una villetta vuota su un ideale confine di scontro tra alleati e tedeschi, no man’s land residuale nella seconda guerra mondiale. Spazio liminare che preserva, se non un senso di ordine e umanità, almeno una spazio asettico e alieno dalla barbarie.
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