Montesquieu medico?
Domenico Felice, Montesquieu medico?, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 20, no. 1, gennaio/marzo 2010
Il frutto più avvelenato del vetero-marxismo, o, il che è lo stesso, del marxismo volgare (la faccia vera, a dispetto delle apparenze, dell’ideologia capitalistica imperante), è che il pensiero, qualunque pensiero, deve essere utile, qui e ora, altrimenti non esiste. La celebre affermazione di Cartesio: penso, dunque sono, è falsa. L’affermazione vera è un’altra: sono utile, dunque sono. È l’utilità che fonda l’esistenza e le dà senso. Il che è come dire, tutto è profitto. Ovvero, con una formula à la Heidegger: l’essere è il profitto
Questo articolo è distribuito con licenza Creative Commons Attribution 4.0 International. Copyright (c) 2010 Domenico Felice