Bibliomanie

Camillo Sbarbaro e la scrittura del declino
di , numero 25, aprile/giugno 2011, Saggi e Studi,

Come citare questo articolo:
Antonio Castronuovo, Camillo Sbarbaro e la scrittura del declino, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 25, no. 3, aprile/giugno 2011

Negli stessi anni dell’esperienza poetica di Pianissimo, Sbarbaro faceva anche quella dei Trucioli, frammenti in prosa che, sebbene pubblicati da Vallecchi nel 1920, furono scritti tra il 1914 e il 1918. Era già in ritardo come frammentista. Un critico liquidò Sbarbaro e i Trucioli con questa immagine: «La vecchietta che a chiesa vuota seguita a borbottar preghiere, senza accorgersi che la funzione (= il frammentismo) è finita». Gli dava insomma dello scrittore in ritardo sui tempi e Sbarbaro se ne vendicò: quando quello stesso critico pubblicò un eccellente vocabolario, Sbarbaro disse

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