Sorelle mai (2011) Marco Bellocchio. Una lettura a Bologna
Giovanni Ghiselli, Sorelle mai (2011) Marco Bellocchio. Una lettura a Bologna, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 25, no. 12, aprile/giugno 2011
Marco Bellocchio è venuto a Bologna per presentare il suo film, Sorelle Mai, un racconto di famiglia girato e ambientato a Bobbio, nel piacentino. Narra un pezzo di storia, tra reale e fantastica, della sua gens negli anni compresi tra il 1999 e il 2008. Figura sempre presente è la figlia, Elena, seguìta nel suo sviluppo somatico e mentale dai quattro ai tredici anni. Una bambina e una ragazzina piena di vita. Molto presenti, immote nel tempo che poco le cambia, anche le sorelle del regista, Letizia e Marisa. I personaggi inquieti sono Giorgio, pure lui realmente figlio di Marco, e Donatella Finocchiaro che recita, da brava attrice, la parte di Sara, sorella di Giorgio e madre di Elena. La figura del padre è assente. Viene rimpiazzata da un anziano amministratore-amico: Gianni (Gianni Schicchi) che appare bonario e pure tranquillo, ma alla fine si darà la morte per acqua mimando L’uomo in frac. È il sacrificio simbolico del padre che, come san Giuseppe, sembra putativo
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