Leopardismo di Alessandro Poerio
Luigi Preziosi, Leopardismo di Alessandro Poerio, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 24, no. 3, gennaio/marzo 2011
Pur se in maniera certamente meno palese rispetto agli altri “maggiori” del suo secolo, anche Leopardi, nell’arco di tempo che va dal 1837 all’inizio del secolo scorso, ha avuto una schiera di epigoni, che ne hanno evidenziato alcuni tratti a scapito di altri, in consonanza generalmente con lo spirito romantico prima, tardo romantico poi dell’epoca. Il che, tra l’altro, anche a prescindere dalla statura letteraria dei protagonisti, ha provocato una sensazione diffusa di esaurimento delle possibilità del magistero poetico del Recanatese alla svolta del nuovo secolo, poco prima che altra svolta, questa di intima intelligenza dell’autore da parte di una nuova generazione di poeti, gli desse nuovo impulso
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