Cristina Campo, tecnica dell’impossibile
Massimo Morasso, Sarah Tardino, Cristina Campo, tecnica dell’impossibile, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 24, no. 4, gennaio/marzo 2011
Con rara misura e carsica presenza Cristina Campo – nome connotato di Vittoria Guerrini (Bologna, 1923 – Roma, 1977) – attraversa la letteratura italiana dal dopoguerra agli anni settanta. E la sua forma di “critica poetica” costituisce, ad avviso oramai di molte voci de race, un unicum nel panorama della seconda metà del secolo
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