Jean-Paul Sartre e il processo ad Albert Camus. Un episodio emblematico d’intolleranza intellettuale
Antonio Castronuovo, Jean-Paul Sartre e il processo ad Albert Camus. Un episodio emblematico d’intolleranza intellettuale, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 23, no. 8, ottobre/dicembre 2010
Tra Camus e Jean-Paul Sartre scoppiò una delle più aspre polemiche del dopoguerra, cui assistette l’intera Europa intellettuale, uno scontro in cui nessun colpo fu risparmiato, dall’argomentazione caustica ai perfidi colpi sotto la cintura. All’origine stava una dissonante visione del mondo, ma la causa scatenante fu la pubblicazione alla fine del 1951 de L’uomo in rivolta di Camus. La dissonanza non era semplicemente quella tra due uomini di sinistra che possono trovare un accordo: era una voragine, che in certo modo segna una delle spaccature storiche all’interno della sinistra europea
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