Le affinità elettive
Alessandra Tugnoli, Le affinità elettive, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 22, no. 1, luglio/settembre 2010
La trama delle Affinità elettive è ordita a intreccio dalle relazioni affettive che si combinano attorno a due poli, quello della vita e quello della morte (intese rispettivamente come nascita di una relazione o il suo contrario), che tra loro interagiscono secondo la prospettiva alchemica del morire per vivere. Della vita e della morte i sentimenti sono sia la causa – perché partecipano attivamente alla nascita o alla fine di un rapporto – sia l’effetto: il risultato della fine di un rapporto è un sentimento che può portare a unirsi di nuovo con qualcuno o a restare soli fino a quando, secondo la prospettiva goethiana, non si troverà una persona compatibile, alla stregua di una reazione chimica che può legare o dissolvere gli elementi che si incontrano in natura, per poi riunirli con altri e di nuovo allontanarli. Proprio su di essa Goethe ha modellato il titolo del romanzo
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