Lettera da Roma
Luigi Preziosi, Lettera da Roma, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 18, no. 15, luglio/settembre 2009
Enrico mio carissimo, Che giornata di dramma e di gloria fu quella odierna! Te ne scrivo in preda a sentimenti contrastanti ma vivissimi, stupito e quasi incredulo io stesso per essere ancora vivo, e non so se prevalga scoramento o esaltazione, o dolore per i patimenti che questi occhi videro. Oggi fu dunque giorno di battaglia, e prima di ogni altra cosa mi preme farti certo che il tuo fratellone ben si portò alla pugna. Adesso è sera, e vergo queste righe malamente appoggiato al tavolo zoppo da una gamba
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