Viaggiatori d’eccezione sensibili ai poteri di Bologna
Davide Monda, Viaggiatori d’eccezione sensibili ai poteri di Bologna, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 14, no. 3, luglio/settembre 2008
La decisione di Leopold Mozart di portare in Italia il giovanissimo figlio Wolfgang, che qualche lustro dopo sarà massone e rivoluzionario d’ingegno superbo, si colloca nella tradizione dei viaggi “artistici”, che non avevano soltanto lo scopo di conoscere e farsi conoscere, ma pure quello di percorrere le strade del Paese dell’Arte per eccellenza
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