Interpretazioni ‘classiche’ di Alessandro Manzoni da Goethe a Croce
Davide Monda, Interpretazioni ‘classiche’ di Alessandro Manzoni da Goethe a Croce, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 13, no. 21, aprile/giugno 2008
Parlò di Alessandro Manzoni, e mi disse che il conte Reinhard aveva visto da non molto tempo Manzoni a Parigi, ove, come giovane e già illustre autore, era ben accolto nei circoli. Ora era ritornato nella sua campagna presso Milano e ci viveva felice, con una giovane famiglia e la madre. «Manzoni», continuò Goethe, «ha un solo difetto: non sapere egli stesso di essere un grande poeta, e quali diritti un grande poeta abbia
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