Bibliomanie

Uomini e topoi: la permanenza del mito letterario della mantìcora
di , numero 7, ottobre/dicembre 2006, Saggi e Studi,

Come citare questo articolo:
Lorenzo Tinti, Uomini e topoi: la permanenza del mito letterario della mantìcora, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 07, no. 7, ottobre/dicembre 2006

Nella sua classificazione degli organismi Carlo Linneo non esaurì la casistica degli animali di cui gli uomini hanno parlato nei loro libri. Ne era ben consapevole Jorge Luis Borges, visto che nel 1957 pubblicò in collaborazione con Margarita Guerrero il Manuale di zoologia fantastica, opera che mirava a colmare le lacune della tassonomia ufficiale, fornendo una descrizione di quegli esseri che dalla notte dei tempi popolano la letteratura mondiale, nonostante non abbiano acquisito diritto di cittadinanza nella scienza della modernità. Del resto, non ci si poteva aspettare troppo da una civiltà che prima si è costretta sul letto di Procuste della prova sperimentale e poi è sprofondata nella nevrosi collettiva per grave carenza di sogni.

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