Ogni notte, ogni giorno
Giovanna Zunica, Ogni notte, ogni giorno, «Bibliomanie. Letterature, storiografie, semiotiche», 07, no. 21, ottobre/dicembre 2006
Ha freddo. È sicura di essere ancora viva, avverte il proprio corpo. O piuttosto le tumefazioni dolenti, l’umidità delle lacerazioni. La sedia metallica aggrava le sensazioni. La luce della lampada le ferisce il viso, fa male anche quella. Per un breve raggio illumina il pavimento di linoleum verdastro. Lo hanno pulito.
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