Vi sono desideri implacabili e imperiosi, che possiedono la forza di una vocazione: nascono in noi nell’infanzia o nella prima adolescenza e continuano a seguirci e ad attrarci irresistibilmente, crescendo e maturando, fino all’età adulta; e viene il giorno in cui esigono di essere finalmente calati nella realtà e portati a compimento
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Il romanzo comincia ponendo le coordinate temporali entro cui si svolge la narrazione. È la vicenda di Nina, ultima nata della famiglia Del Meis, sfollata a Costermano sulle rive del Garda, tra il 1942 e il ’45
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Pur non appartenendo ad alcun genere (o canone) letterario codificato, la sceneggiatura può essere considerata una tecnica narrativa autonoma; ma bisogna pur sempre tener presente, nell’accostarsi ad essa, che (come rileva Pasolini in un importante saggio del 1965) “…l’elemento strutturale primo” di tale tecnica “è il riferimento integrativo ad un opera cinematografica” fatta o da farsi.[
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I titoli di testa scorrono sull’immagine di una grande tela da pittore, inizialmente vuota. Un pennello entra in campo e lentamente, pazientemente incide la superficie bianca, tracciandovi molte sottili linee spezzate, che si rincorrono e si congiungono a disegnare un labirinto.
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