Bibliomanie

Luca Petroni

Laureato in Giurisprudenza, ha ottenuto un diploma di specializzazione in diritto amministrativo (UniBO) e uno in seguito a un master in diritto della economia (UniPI); borsista CNR-Estero ed Erasmus per le scienze giuridiche; si è poi occupato dell'organizzazione amministrativa per la valorizzazione della ricerca scientifica e tecnologica, del diritto di accesso, partecipazione e iniziativa fra cittadinanza e P.A. Ha svolto le funzioni di segretario comunale e poi di dirigente amministrativo regionale. Ha svolto docenze in corsi o masters presso le università di Bologna, Firenze e Pisa. Attualmente si occupa di: Storia della Toscana, Gestione del conflitto in Mediazione, Diritto amministrativo e degli Enti locali.

Sant’Anna di Stazzema – Parte II^: La strage di sabato 12 agosto ’44 e i giorni seguenti
di , numero 57, giugno 2024, Note e Riflessioni

Sant’Anna di Stazzema – Parte II^: La strage di sabato 12 agosto ’44 e i giorni seguenti

Le persone che avevano risalito dalla Versilia costiera le iniziali pendici delle Alpi Apuane si sentivano relativamente tranquille su quelle colline, in quanto le ritenevano quasi irrilevanti per gli eserciti alleati che fronteggiavano i reparti nazi-fascisti; inoltre, le suddette colline apparivano idonee a fornire una qualche sistemazione abitativa nelle sparse borgate nonché un po’ di cibo, consistente in prodotti agricoli tradizionali e in greggi o animali da cortile. Queste risorse di sussistenza comportavano, comunque, residue modalità di commercio rispetto ai beni essenziali, come sale e grano; suddetti scambi risultavano basati prevalentemente sul baratto o svolti, talvolta, ricorrendo a una limitata circolazione di denar... continua a leggere

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Recensione “Valdo Spini, ‘Sul colle più alto’, Solferino, 2022”
di , numero 57, giugno 2024, Letture e Recensioni

Recensione “Valdo Spini, ‘Sul colle più alto’, Solferino, 2022”

Questo libro, dedicato alle figure dei Presidenti della Repubblica Italiana, si presenta con una impostazione insolita: infatti, inizialmente, delinea sinteticamente il ruolo concepito dai Costituenti per il Capo dello Stato; tratteggia, subito, l’assetto della Italia politica durante il periodo immediatamente post-bellico, correlandosi al quesito referendario su Monarchia o Repubblica; puntualizza, poi, le condotte dei personaggi più influenti ed evidenzia i rapporti - talvolta anche molto tesi - fra il CNL, Casa Savoia e De Gasperi (ricordato anche quale Capo provvisorio dello Stato nel giugno 1946); e, infine, richiama i conflitti ideologici diffusi pure all’interno dei singoli partiti nonché la evoluzione dei loro rapporti. Il testo di Valdo Spini, progressi... continua a leggere

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Testimonianze ulteriori e dirette per una maggiore cognizione della strage compiuta a Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto 1944
di , numero 54, dicembre 2022, Note e Riflessioni

Testimonianze ulteriori e dirette per una maggiore cognizione della strage compiuta a Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto 1944

Questo contributo punta a un approfondimento e una integrazione delle conoscenze sul contesto e sugli eventi culminati nella strage nazi-fascista eseguita sabato mattina, 12 agosto 1944, in Versilia a di Sant'Anna di Stazzema; questa frazione - prima trascurata e ignorata per alcuni decenni - è poi divenuta una delle tragedie più pubblicizzate e identificate con la lotta partigiana nonché oggetto anche di ricerche approfondite poi pubblicate. Tuttavia essa merita di essere inquadrata e descritta ulteriormente grazie a una testimonianza obiettiva. In questo elaborato abbiamo delineato, in primis e brevemente, il luogo e in contesto economico-sociale dove essa era stata eseguita. Ogni successiva affermazione o quesito concernente la strag... continua a leggere

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Cenni storici su alcuni strumenti giuridici aggregativi in occidente
di , numero 52, dicembre 2021, Didactica

Cenni storici su alcuni strumenti giuridici aggregativi in occidente

Si è soliti affermare che una organizzazione sociale emerge e si sviluppa quando un gruppo di persone, superato il nomadismo, si aggrega in base a valori consolidati, su un territorio considerato proprio dalle medesime e su esso permangono in modo coeso e stabile; infatti, la comunità presuppone dei soggetti e tende a produrre un insieme di regole che ne disciplinano almeno la disponibilità e la gestione dei beni, le attività svolte all’interno e nell’interesse degli individui o del gruppo nonché i rapporti intersoggettivi primari, funzionali alla sopravvivenza e consolidamento della comunità. Tale tipo di disposizioni, originariamente condivise dalla comunità oppure imposte da qualche soggetto dominante, giungono a... continua a leggere

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Appunti storico-critici sulla Via Francigena
di , numero doppio 46/47, luglio 2018/giugno 2019, Note e Riflessioni

Appunti storico-critici sulla Via Francigena

Questa strada è una delle più antiche e celebri d'Europa e,come poche altre,ha contribuito a mantenere un legame fisico,economico, culturale e spirituale fra i popoli del vecchio continente; infatti, tradizionalmente, essa ha rappresentato il percorso per chi intendeva recarsi dalle isole Britanniche, dai Paesi nord-europei e dalla Francia verso Gerusalemme, attraverso l’Italia, la Grecia, la Turchia il Libano e la Siria o tramite il Mediterraneo. Successivamente (VIII-XV secc.),dopo la occupazione della Terra Santa da parte degli eserciti islamici, la Via Francigena convergeva su Roma divenuta, ormai, la capitale del Cristianesimo. Talepercorso risultava caratterizzato da varie diramazioni imputabili a molteplici variabili: all... continua a leggere

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Amerigo Vespucci, cosciente scopritore del quarto continente
di , numero 36, maggio/agosto 2014, Note e Riflessioni

Si può ormai riconoscere, quale vero scopritore del nuovo mondo, Amerigo Vespucci; un personaggio noto, sicuramente, ma non adeguatamente celebrato: in particolare, riguardo alla sua capacità di avere maturato - ben presto - una già precisa cognizione sulla esistenza del quarto continente oltre ad avere fornito prudenti però dettagliate nonché plurime motivazioni sulla scoperta e sulla ubicazione dello stesso. Al riguardo, prima di indicare gli elementi da cui aveva dedotto e dimostrato di avere raggiunto un Nuovo Mondo, occorre ricordare alcuni aspetti propulsivi o ostativi del contesto familiare, cittadino ed europeo in cui Vespucci era nato e avrebbe poi agito. Lui, sin da piccolo, era apparso di notevole intelligenza e di marcata curiosità, stimolata dalle relazioni commerciali, culturali e politiche intrattenute dalla famiglia; il carattere, invece, era alquanto riservato; conseguentemente, fo... continua a leggere

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