Le persone che avevano risalito dalla Versilia costiera le iniziali pendici delle Alpi Apuane si sentivano relativamente tranquille su quelle colline, in quanto le ritenevano quasi irrilevanti per gli eserciti alleati che fronteggiavano i reparti nazi-fascisti; inoltre, le suddette colline apparivano idonee a fornire una qualche sistemazione abitativa nelle sparse borgate nonché un po’ di cibo, consistente in prodotti agricoli tradizionali e in greggi o animali da cortile. Queste risorse di sussistenza comportavano, comunque, residue modalità di commercio rispetto ai beni essenziali, come sale e grano; suddetti scambi risultavano basati prevalentemente sul baratto o svolti, talvolta, ricorrendo a una limitata circolazione di denar... continua a leggere
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Questo libro, dedicato alle figure dei Presidenti della Repubblica Italiana, si presenta con una impostazione insolita: infatti, inizialmente, delinea sinteticamente il ruolo concepito dai Costituenti per il Capo dello Stato; tratteggia, subito, l’assetto della Italia politica durante il periodo immediatamente post-bellico, correlandosi al quesito referendario su Monarchia o Repubblica; puntualizza, poi, le condotte dei personaggi più influenti ed evidenzia i rapporti - talvolta anche molto tesi - fra il CNL, Casa Savoia e De Gasperi (ricordato anche quale Capo provvisorio dello Stato nel giugno 1946); e, infine, richiama i conflitti ideologici diffusi pure all’interno dei singoli partiti nonché la evoluzione dei loro rapporti.
Il testo di Valdo Spini, progressi... continua a leggere
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Questo contributo punta a un approfondimento e una integrazione delle conoscenze sul contesto e sugli eventi culminati nella strage nazi-fascista eseguita sabato mattina, 12 agosto 1944, in Versilia a di Sant'Anna di Stazzema; questa frazione - prima trascurata e ignorata per alcuni decenni - è poi divenuta una delle tragedie più pubblicizzate e identificate con la lotta partigiana nonché oggetto anche di ricerche approfondite poi pubblicate. Tuttavia essa merita di essere inquadrata e descritta ulteriormente grazie a una testimonianza obiettiva.
In questo elaborato abbiamo delineato, in primis e brevemente, il luogo e in contesto economico-sociale dove essa era stata eseguita. Ogni successiva affermazione o quesito concernente la strag... continua a leggere
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Si è soliti affermare che una organizzazione sociale emerge e si sviluppa quando un gruppo di persone, superato il nomadismo, si aggrega in base a valori consolidati, su un territorio considerato proprio dalle medesime e su esso permangono in modo coeso e stabile; infatti, la comunità presuppone dei soggetti e tende a produrre un insieme di regole che ne disciplinano almeno la disponibilità e la gestione dei beni, le attività svolte all’interno e nell’interesse degli individui o del gruppo nonché i rapporti intersoggettivi primari, funzionali alla sopravvivenza e consolidamento della comunità.
Tale tipo di disposizioni, originariamente condivise dalla comunità oppure imposte da qualche soggetto dominante, giungono a... continua a leggere
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Questa strada è una delle più antiche e celebri d'Europa e,come poche altre,ha contribuito a mantenere un legame fisico,economico, culturale e spirituale fra i popoli del vecchio continente; infatti, tradizionalmente, essa ha rappresentato il percorso per chi intendeva recarsi dalle isole Britanniche, dai Paesi nord-europei e dalla Francia verso Gerusalemme, attraverso l’Italia, la Grecia, la Turchia il Libano e la Siria o tramite il Mediterraneo. Successivamente (VIII-XV secc.),dopo la occupazione della Terra Santa da parte degli eserciti islamici, la Via Francigena convergeva su Roma divenuta, ormai, la capitale del Cristianesimo.
Talepercorso risultava caratterizzato da varie diramazioni imputabili a molteplici variabili: all... continua a leggere
tag: patrimonio, toscana, via francigena
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Si può ormai riconoscere, quale vero scopritore del nuovo mondo, Amerigo Vespucci; un personaggio noto, sicuramente, ma non adeguatamente celebrato: in particolare, riguardo alla sua capacità di avere maturato - ben presto - una già precisa cognizione sulla esistenza del quarto continente oltre ad avere fornito prudenti però dettagliate nonché plurime motivazioni sulla scoperta e sulla ubicazione dello stesso. Al riguardo, prima di indicare gli elementi da cui aveva dedotto e dimostrato di avere raggiunto un Nuovo Mondo, occorre ricordare alcuni aspetti propulsivi o ostativi del contesto familiare, cittadino ed europeo in cui Vespucci era nato e avrebbe poi agito. Lui, sin da piccolo, era apparso di notevole intelligenza e di marcata curiosità, stimolata dalle relazioni commerciali, culturali e politiche intrattenute dalla famiglia; il carattere, invece, era alquanto riservato; conseguentemente, fo... continua a leggere
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