Bibliomanie

Canzone e sonetti di Polo Zoppo di Bologna
di , numero 33, maggio/agosto 2013, Traduzioni, inediti e rari

“È estremamente probabile che, prima della diaspora seguita alla condanna dei Lambertazzi, esistesse una raccolta di poeti bolognesi, in larga maggioranza ghibellini, che fu messa in salvo al di fuori della città felsinea e alla quale dovettero attingere i redattori toscani dei codici a noi pervenuti. In tal modo, si spiegherebbe il particolare che i rimatori in questione, a differenza degli altri autori antologizzati, siano detti di Bologna e non da Bologna: è il caso non solo di Guinizzelli, nel ms. Palatino, ma anche di Paolo Zoppo, nel codice Vaticano”. Il concittadino Ranieri dell’importante famiglia dei Samaritani, con il sonetto Fansi ‘ndivini a tal tempo ch’è ‘n danno, risponde appunto a una poesia di Polo andata perduta, Venuto è ‘l tempo, che sarebbe stata certamente interessante: innanzitutto perché si trattava di una ballata (di una forma metrica cioè vicina allo Stilnovo), e poi perché la risposta allusiva e polemica del guelfo Ranie... continua a leggere

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