Bibliomanie

Pierluigi Tombetti

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Pierluigi Tombetti, nato a Cesenatico nel 1966, è uno storico e scrittore che ha indagato a fondo le ragioni e le motivazioni ideologiche e sociali del nazionalsocialismo e dei fenomeni storici correlati. Articolista e redattore di settore storico e archeologico, è autore di reportage e saggi. Considerato tra i massimi studiosi del nucleo religioso nazista, è stato consulente e ospite in varie trasmissioni televisive italiane tra cui Stargate (La7), Atlantide (LA7), Top Secret (Rete 4), Voyager (Rai 2), ecc. Tra i testi pubblicati: Il Settimo Sepolcro (Eremon, 2009/ nuova edizione riveduta e aggiornata 2019); L’Ombra del Diluvio (Libri I e II - Eremon, 2013); Introduzione al Mein Kampf, in A. Hitler, La mia battaglia (Gherardo Casini Editore -Rusconilibri, 2010); L’Enigma occulto di Hitler. Il Terzo Reich e il Nuovo Ordine Mondiale (Arkadia Editore, 2013); I Giorni Perduti - The Rune Trilogy Libro I – (Arkadia Editore, 2014); I Segreti del Vaticano – La Santa Sede e il nazismo (Arkadia Editore, 2015); SECRETUM – Il Codice L, Eremon Edizioni, 2019 Come romanziere combina la passione per la ricerca storica e scientifica all’amore per la narrativa thriller e avventurosa, in un insolito mix di storie di grande interesse. Dotato di una vena creativa inesauribile, Pierluigi è anche autore di progetti TV, cinematografici, ludici e di vario altro genere.

Secretum: Leonardo da Vinci e l’anatomia dell’anima
di , numero 48, dicembre 2019, Note e Riflessioni

Secretum: Leonardo da Vinci e l’anatomia dell’anima

Leonardo Da Vinci (1452-1519) nasce in pieno Umanesimo, un movimento di ricerca della sapienza perduta dell’età classica che presupponeva la rottura con i rigidi schemi del medioevo e un’apertura a una nuova visione del mondo: l’uomo non era più succube e svilito dalla vita e dal peso del peccato ma sentiva al contrario di poter prendere le redini e guidare il suo destino. L’umanesimo lo portò al centro dell’universo, rivalutando completamente la sua posizione e le sue potenzialità. Questa indagine appassionata che cominciò soprattutto grazie agli studi di Francesco Petrarca (1304 – 1374) portò con sé anche il recupero del messaggio ermetico, con la scoperta di testi relativi alla figura di Ermete Tris... continua a leggere

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Mussolini visto da un bambino
di , numero 44, luglio/dicembre 2017, Saggi e Studi

Una nuova luce sull’uomo Mussolini dai ricordi vividi e intensi di un fanciullo, ora quasi novantenne, che incontrò più volte il capo del fascismo. Quello che i libri, i filmati d’epoca e gli articoli, non dicono e non possono dire. La storia è uno specchio infranto, i... continua a leggere

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Vaticano e III Reich: una relazione difficile
di , numero 39, maggio/agosto 2015, Saggi e Studi

Vaticano e III Reich: una relazione difficile

Uno dei grandi dilemmi storici del XX secolo riguarda senza dubbio le reticenze di Pio XII, Eugenio Pacelli (1876-1958), e della Santa Sede in generale, di fronte alle atrocità compiute dal III Reich. Come una vera e propria nevrosi, questi eventi emergono con regolarità inesorabile nelle menti di chi si occupa, per interesse personale o professionalmente, di storia contemporanea: una nevrosi è, essenzialmente, uno stato di conflitto emotivo e psicologico irrisolto, che risale a un vissuto doloroso e influenza sensibilmente i pensieri e i comportamenti di chi ne soffre. Non è azzardato il paragone con le scienze della psiche, in quanto la storia è un iter composto da crocevia in cui le nazioni intrapren... continua a leggere

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Per leggere il Mein Kampf in modo nuovo. Carl Gustav Jung e l’archetipo Wotan-Odin
di , numero 24, gennaio/marzo 2011, Saggi e Studi

In questa analisi del background storico precedente e successivo al Mein Kampf, evidenziamo aspetti poco noti, in grado comunque di offrire un punto di vista complementare ed integrativo rispetto a quelli già conosciuti. Si è scelto qui di utilizzare la visione junghiana del nazionalsocialismo, perché rivela più di altre talune caratteristiche chiave di Hitler, che divengono evidenti se esaminate sotto questa luce, e ben riconoscibili nel Mein Kampf: caratteristiche che lo accomunano, più in generale, a tutta la cultura völkisch. Ma vediamo dunque qual è stato l’apporto di Jung in questo contesto ... continua a leggere

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