Lo sport nella formazione dell’«uomo nuovo fascista» e di una mentalità di guerra
All’interno dello sconfinato panorama storiografico riguardante il fascismo, lo sport si ritaglia sin dall’inizio uno spazio dedicato. I primi a scriverne, ancora una volta, sono i protagonisti, prima come apologetica di regime, in seguito come memorialistica. È il caso di Fabrizio Felice con Sport e fascismo. La politica sportiva del regime, 1924-1936 (Guaraldi 1936) e di Lando Ferretti con Lo sport (L’Arnia 1949). Desta senz’altro interesse il fatto che, dopo un’iniziale produzione, l’attenzione storiografica si riduca notevolmente, per accrescersi nuovamente all’inizio del secolo successivo. Seguono infatti lavori di ampio respiro, come Lo sport nella propaganda fascista... continua a leggere
tag: CONI, fascismo, guerra, nazionalismo, sport
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