Porti ed empori nel Mediterraneo del I millennio a.C.: luoghi di approdo, scambio di merci, crocevia di popoli
Il Mediterraneo antico si configurava come un contesto di elevata complessità, agendo da collegamento tra le civiltà emergenti lungo le sue sponde. Questa regione, caratterizzata dalla presenza di abbondanti risorse e posizioni vantaggiose a livello naturale, si trasformò in un crogiolo di interazioni economiche, politiche, religiose e sociali. Le diverse genti che si insediarono lungo le coste lasciarono un’impronta indelebile, mentre la loro prossimità geografica favorì la percezione di questo mare non come una barriera, bensì come una via di comunicazione privilegiata, un elemento unificante piuttosto che divisivo. Gli scali marittimi costituivano snodi cruciali di un’articolata rete che attraversava l’intero bacino. Lungi dall’essere semplici punti di transito per le merci, questi centri svolgevano un ruolo ben più significativo, poiché erano percepiti soprattutto come luoghi di convergenza e interazione tra saperi diversi. Il commercio di beni materiali si intrecciava alla circolazione di idee, pratiche, conoscenze tecniche e innovazioni artistiche. Mer... continua a leggere
tag: archeologia subacquea, empori, Mediterraneo antico, porti, scambi culturali, tecniche costruttive
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