Arpinati e il calcio
L’attrazione che lo sport del calcio esercita sul popolo italiano rappresenta un fenomeno che travalica la dimensione ludica e abbraccia la sfera storica, sociale e antropologica. Uno dei più incisivi e visionari intellettuali italiani, Pier Paolo Pasolini, durante un’intervista, del 31 dicembre 1970, rilasciata al giornalista Guido Gerosa del settimanale l’Europeo, definì questo sport come «l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo… Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro». Esempio tipico di questa moderna liturgia è l’estasi collettiva che segue immancabile le vittorie conseguite dalla nazionale nelle fasi finali dei campionati europei e dei mondiali di calcio. Un rito catartico e collettivo magnificamente rappresentato sul grande schermo dal regista Dino Risi nel celebre finale del film “In nome del popolo italiano” (D. Risi, 1971). L’improvvisa esplosione di entusiasmo, esplicitato dall’ostensione di bandiere e vessilli nazionali, in un paese che per complessi... continua a leggere
tag: Arpinati, bologna, calcio, fascismo, storia
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