Bibliomanie

La rappresentazione degli animali tra mito ed arte: due mostre da visitare
di , numero 57, giugno 2024, Letture e Recensioni

La rappresentazione degli animali tra mito ed arte: due mostre da visitare

Ho finalmente l’occasione e il pretesto per raccontarvi una favola tra arte, mito, trame antiche e contemporanee nei dipinti di una biblioteca dalla lunga storia. , quando è stato presentato nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale: un gioiello dell’arte del Seicento, che veniva riproposto nella sua sequenza originaria, con uno spettacolare allestimento scenografico esteso alle sale adiacenti. E dire che ci attendeva da molto tempo e non lo sapevamo. La mostra era stata pensata in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, invitava ad una visione della natura da una prospettiva artistica lungo un arco cronologico dal Quattrocento al Seicento. La presentazione del ciclo di Orfeo in una cornice prestigiosa era volta a per raccogliere fondi per il restauro delle ventitrè tele del ciclo. Risultato: le tele sono in restauro da quest’anno, e fra un anno potremmo ammirare tutti questo straordinario “atlante” seicentesco della fauna e della flora, alla Biblioteca Sormani. Si ammira un paesaggio f... continua a leggere

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Stati d’animo. Una mostra
di , numero 45, gennaio/giugno 2018, Letture e Recensioni

Stati d’animo. Una mostra

La mostra Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni è realizzata come un viaggio, con sottofondo musicale, nei territori dello spirito. Affronta con uno sguardo originale le espressioni dell’arte Italiana fine Ottocento-inizi Novecento, a partire dal prologo con la Beata Beatrix di Dante Gabriel Rossetti che rimanda a bellezze sempre vagheggiate dai Pre-raffaeliti. Sono presenti autoritratti suggestivi: Segantini, ritratto con un pugnale alla gola mentre ci fissandoci con uno sguardo allucinato, Pelizza si impone autorevole, domina la scena. Accanto a loro svetta Asfissia_Dopo la festa di Angelo Morbelli, un dittico eloquente sui drammi di una coppia e le ambiguità della vita: padrona della scena la tavola imbandita, la tovaglia candida stropicciata, i resti dei festeggiamenti preannunciano il dramma che si consuma nella stanza accanto, cui giunge lo sguardo seguendo un corteo floreale steso sul pavimento. Il percorso i sviluppa con i fondamentali contributi del nostro paese ai temi affettivi, psichici e del subconscio: il paesaggio come stato d’animo... continua a leggere

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Duchamp, Magritte, Dalì. I rivoluzionari del 900 Capolavori dall’Israel Museum di Gerusalemme
di , numero 45, gennaio/giugno 2018, Letture e Recensioni

Duchamp, Magritte, Dalì. I rivoluzionari del 900 Capolavori dall’Israel Museum di Gerusalemme

Una mostra da non perdere per il valore internazionale degli artisti presenti, figure che hanno rivoluzionato nel Novecento lo sguardo sull’arte ed il loro successivo modo di raccontarlo. Duchamp, Magritte, Dalì, Ernst, Tanguy, Man Ray, Calder, Picabia, artisti diversi, ma di una creatività geniale e straordinaria, vi aspettano a Palazzo Albergati e al successivo catalogo di oltre duecento opere esposte, tutte provenienti dall’Israel Museum di Gerusalemme. Confermano la rottura col passato e suggeriscono sguardi irriverenti con gradevole ironia, volti al presente. Tra i capolavori: Le Chateau de Pyrenees (1959) di Magritte, Surrealist Essay (1934) di Dalí, L.H.O.O.Q. (1919/1964_ rivisitazione provocatoria di Monna Lisa) di Duchamp, o la bicicletta, con L’aria di Parigi nell’ampolla di vetro di Man Ray, il suo ritratto, il ferro da stiro con i chiodi. ecc… L’allestimento rende partecipi di questo mondo nuovo: realizzato dal grande architetto Oscar Tusquets Blanca, ha ricostruito a ... continua a leggere

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