In cerca di giustizia. L’esperienza delle Corti d’Assise Straordinarie nell’Italia alle prese con la guerra civile (1943-1947)
Il 25 luglio 1943 e il 25 aprile 1945 sono diventate due date simbolo nell’immaginario storico collettivo. Queste, oltre che rappresentare la caduta del regime fascista e la successiva Liberazione, diventano due momenti fondamentali nel ripercorrere la difficile esperienza giudiziaria relativa alla punizione dei crimini fascisti. All’interno di questa cornice si collocano momenti contrastanti e densi di significato politico: da un lato, l’estate del 1943, carica di aspettative a seguito della caduta del regime e caratterizzata da momenti spontanei di gioia collettiva originati dall’atto di distruzione delle effigie della passata dittatura; dall’altro lato, i giorni della liberazione, anch’essi connotati da tale esplosione di violenza unita alla esultanza per aver sconfitto la potenza occupante nazista e fascista. È proprio durante i lunghi venti mesi, il celebre spazio grigio, che separano questi due momenti topici che si devono cogliere alcuni eventi cruciali, quali la caduta delle istituzioni statali dopo l’armistizio dell’8 settembre e la nascita di un corpo giuridico parallelo come fu la Repubbli... continua a leggere
tag: collaborazionismo, Corti d’Assise Straordinarie, giustizia di transizione, guerra civile, resistenza
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