Voce di donna: Persepolis di Marjane Satrapi tra Iran, identità e graphic novel
Tra l’attentato dell’11 settembre 2001 e la War on Terror portata avanti dal presidente americano George W. Bush, la fumettista iraniana Marjane Satrapi pubblica Persepolis, un’opera autobiografica che racconta la sua giovinezza in Iran durante la rivoluzione e la successiva guerra Iran-Iraq, seguita dall’esperienza dell’esilio in Europa. Nonostante il clima politico delicato, Satrapi si fa strada in Occidente con audacia: il modo in cui prende le distanze dal fondamentalismo islamico e denuncia il regime teocratico iraniano dell’ayatollah Khomeini, instaurato con la Rivoluzione del 1979, risuona profondamente tra il pubblico europeo e statunitense, tanto che Persepolis diventa, in alcuni casi, oggetto di studio nelle scuole. Il successo dell’opera in Occidente è legato anche alla posizione critica dell’autrice verso il governo iraniano, percepita come strategica, in un periodo di crescente islamofobia, per attaccare un Paese considerato culla del terrorismo integralista. Tuttavia, Persepolis non può essere ridotto ad una semplice propaganda antislamica; attraverso un... continua a leggere
tag: diaspora, femminismo islamico, graphic novel, hybrid identities, identià ibrida, islamic feminism, orientalism, orientalismo
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