Etica della macchine: è possibile attribuire una responsabilità ai veicoli senza conducente e dotati di AI che circolano, e sempre più circoleranno, nelle nostre strade?
Che gli umani da tempo immemorabile abbiano provato a dar vita alla materia che si credeva inanimata ci risulta da una lunghissima casistica di testimonianze e racconti. Questa aspirazione è presente nella storia che ci è giunta passando prima per la sapienza tradizionale e religiosa orientale, sin dai tempi della antichissima civiltà cinese, e successivamente tramite la filosofia occidentale di cui siamo tuttora permeati. Diversa dalla cultura orientale, seppure le domande ultime sull’esistenza siano perlopiù le stesse, ma da risolversi con uno stile di vita prevalentemente conservativo anche per la persistenza del mito, la filosofia occidentale tende piuttosto al suo superamento e a dare sin dall’inizio un’impronta razionalistica al proprio orientamento di pensiero, attraverso i secoli volto all’emancipazione e alla libertà. Ed a porre una distinzione fra la speculazione pura, il problema religioso e la saggezza pratica. Ma il senso di sfida verso le divinità che popolavano le prime cosmogonie non è ancora estinto. Dalla sterminata lontananza dei tempi, eroi come Prometeo e Gilgamesh sfidano il limite esatta... continua a leggere
tag: etica della macchine, intelligenza artificiale, veicoli senza conducente
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