Il tempo della memoria: da Letizia De Franco a Pasquale Cavallaro
L’idea di una concezione temporale capace di canalizzare gli eventi proviene dallo studio del mondo passato. Lo storico che svolge un’analisi meticolosa spulciando tra i cavilli delle epoche trascorse, studia la sequenza dei fatti, schematizza le vicende dei periodi antecedenti rendendoli più fruibili ai posteri. Ciò non significa semplificare o minimizzare l’accaduto descritto in maniera oggettiva, ma riconsegnare il tracciato storico pervenuto all’interno di un confine spazio-temporale ben definito. La suddivisione tra medievale, moderno e contemporaneo diviene garanzia di un miglior rendimento scolastico per il discente che decide di dedicarsi agli studi storici cercando di assimilare e comprendere secoli e secoli di vicende umane. Tra passato e presente si instaura una sottile linea di continuità in grado, a volte, di richiamarsi quasi con la stessa funzionalità ontologica e con la medesima intensità emotiva. Un rapporto innovativo che cercherà di dimostrare con criticità una visione oggettiva del reale. La realtà rappresentata dal pas... continua a leggere
tag: guerra, luoghi, memoria, rimembranza
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