Una felicità immeritata. L’idea di felicità nel Bildungsroman
Il presente contributo si propone di indagare e mettere in luce una particolare declinazione dell’idea felicità che, per la sua novità e l’influenza che ha esercitato, meriterebbe un ruolo di primo piano in un’ipotetica storia di questa idea. Mi riferisco all’idea di felicità che emerge nel cosiddetto romanzo di formazione (Bildungsroman). Come si evince infatti dalle ultime parole che pronuncia il protagonista dell’opera considerata il capostipite del genere, i Wilhelm Meisters Lehrjahre (Wilhelm Meister. Gli anni dell’apprendistato, 1795-1796) di Goethe: «Io non conosco il valore di un regno; ma so che ho raggiunto una felicità che non merito, e che per nulla al mondo vorrei cambiare», il romanzo di formazione è incentrato sulla ricerca della felicità. Ciò in realtà può essere detto di molti racconti, se non di tutti. Tuttavia, come cercheremo di mostrare seguendo il fondamentale studio di Franco Moretti, la «retorica della felicità» propria del Bildungsroman non costituisce un semplice stilema letterario motivato dalla ricerca... continua a leggere
tag: Anni dell’apprendistato di Wilhelm Meister, Bildungsroman, felicità, Franco Moretti, narrativa
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