Bibliomanie

Noi apparteniamo a Lingít Aaní. Ricerca del senso di appartenenza nelle memorie di Ernestine Hayes
di , numero 55, giugno 2023, Saggi e Studi

Noi apparteniamo a Lingít Aaní. Ricerca del senso di appartenenza nelle memorie di Ernestine Hayes

Quando nel marzo del 1867 il Segretario di Stato statunitense William Seward e il diplomatico russo Eduard de Stoeckl conclusero le trattative per la cessione dei territori dell’Alaska, dalla Russia agli Stati Uniti, sancirono con esse anche il destino di migliaia di persone: «The population of Russian America is about 60,000, of whom at least 50,000 are Esquimaux. The remaining portion of the inhabitants are Russians, Creoles, Kodiaks and Aleoots.» Gli interessi sui territori alaskani erano stati ed erano principalmente di natura economica: mentre i Russi «understood their American experience almost exclusively in economic terms; their chief objective was exploitation of the available resources, mostly furs, on the least costly terms possible», l’opinione americana si concentrava sul passaggio dei commerci già stabiliti nelle proprie mani — «The fisheries are very extensive, but the principal commercial wealth of the country is in its fur trade, which would, henceforth, be altogether controlled by American merchants.» In questo scenario avevano ben poco spazio le opinioni delle popola... continua a leggere

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